Cultura
Il pensiero della domenica di frate Gabriele Ofm: Il cielo si apre sotto l'urgenza dell'amore di Dio
- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 463
Mi auguro di cuore che voi abbiate iniziato al meglio il nuovo anno, già dalla prima settimana. Per rimanere uniti nella preghiera vi invio una riflessione sul Vangelo di oggi:
- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 444
Il Vangelo di oggi: Lc 3,15-16.21-22: In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo,
- Dettagli
- Categoria: cultura
- Visite: 409
di Giulio Iudicissa
Miserere nobis, Domine, per la semina che, ieri, avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto, preferendo alla doverosa fatica il trastullo. Miserere nobis, Domine, per il pane che, oggi, avremmo potuto assaporare e che abbiamo lasciato sul desco, preferendo al quotidiano cibo la corsa agli affari. Miserere nobis, Domine, per il lamento che, domani, rivolgeremo a te per il tempo, che pur benevolmente assegnatoci, abbiamo inutilmente consumato.
- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 496

- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 409
Come avete passato questi giorni di festa? Spero che anche durante questo nuovo anno potremo camminare insieme, per questo vi invio un mio pensiero sul Vangelo di oggi:
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che l'ho rivelato
Gv 1,1-18
_______________________________
Lo ha rivelato, cioè lo ha reso trasparente nella sua umanità: gesti, parole, carne, sangue, emozioni, paure, gioie, lacrime. L’umanità di Gesù è il racconto più bello e concreto del volto del Padre: quel modo di stare nella vita da fratello e da minore; quello sguardo penetrante che trabocca di infinita misericordia; quelle mani forti di carpentiere che si posano delicatamente sulla piccolezza di ogni carne; quei piedi impolverati di fragilità che non si stancano di camminarmi a fianco;
quel cuore squarciato dalla passione per ogni angolo di umano; quell’inconfondibile chinarsi sulle mie stanchezze per rialzarmi a vita risorta. Questo è Dio, il Dio che Gesù Cristo ogni giorno mi rivela. Dio che si fa carne dov’è carità e amore. Il Signore vi accompagni durante questo nuovo anno.
- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 500
Gv 1,1-5.9-14: In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
- Dettagli
- Categoria: cultura
- Visite: 525
di Giulio Iudicissa
Dipendesse da me, comunicherei col vecchio strumento della lettera: foglietto, busta e francobollo. So, però, che non è più possibile. Me ne dispiaccio e poco importa, se passo per romantico di risulta, sul sedile di un calesse, mentre tutto intorno si corre Per una volta, comunque, torno a tradizione e - foglietto e busta alla mano - mi siedo allo scrittoio e scrivo una letterina a me stesso. E scrivo, scrivo, poi, concludo così, prendendo a prestito un verso di padre Davide M. Turoldo: “In questo slancio finale non cedere mio cuore alle sovrane stanchezze”.
- Dettagli
- Categoria: cultura
- Visite: 1592
“Morire a vent'anni perchè qualcuno ti ha mandato a morire sul fronte russo è veramente disumano”. È questa la frase più ricorrente che i soliti pacifisti nostrani (tutti ovviamente di sinistra) tirano fuori dal loro logoro repertorio a cui ormai siamo abituati.
- Dettagli
- Categoria: cultura
- Visite: 564
di Giulio Iudicissa
Il Natale: quello delle immaginette e dei libri illustrati, quello delle chiese affollate e delle strade colorate, quello dell'albero e del presepe, quello dei doni, quello dei buoni odori e della famigliola raccolta, quello della letterina. Il Natale: sempre la stessa sequenza. Il Natale: dolce nell'attesa, gioioso nello scorrere, malinconico, poi, quando pur si avvicina il ritorno all'ordinario. È di nuovo Natale e di nuovo il Bambino scende dalle stelle. Per tutti.
- Dettagli
- Categoria: Approfondimenti
- Visite: 463
Il Vangelo di oggi: Lc 2,41-52: I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa.
- Dettagli
- Categoria: cultura
- Visite: 554
di Giulio Iudicissa
La letterina me la invia un Sacerdote e ad essa, come dono, allega una preghiera all’Angelo custode. “Questa preghiera - mi scrive - la imparai a Tarsia, nella mia visita pastorale agli ammalati ed agli anziani della parrocchia. Sono questi i tesori, che riempiono il cuore di un Sacerdote. Ricordo il volto di una nonnina, che aspettava Gesù Eucarestia con grande fede e raccoglimento. Mi disse, un giorno, che desiderava recitare una preghiera. I suoi occhi brillavano di una luce particolare ed io, come un bambino, la osservavo con devozione. Scrissi quella preghiera e da allora la porto con me. Così, pregando, invoco il mio Angelo custode, affinché visiti Gesù Eucarestia per me e vivo nel silenzio l'adorazione eucaristica più volte al giorno. Pregate per me e grazie per la vicinanza discreta e silenziosa. Vi benedica sempre il Signore Gesù”.
- Il pensiero di frate Gabriele Ofm: Perché mi cercavate ?
- IL Natale della mia infanzia (nel dopoguerra), a Vaccarizzo Albanese
- Comunque sia
- Commento al Vangelo di oggi: 25 Dicembre 2021 – Accendi la tua lampada
- L’ITALIA: UN PAESE CHE HA DIMENTICATO I GIOVANI
- Scalea, serata di sensibilizzazione alla donazione del sangue
- Il pensiero della domenica di frate Gabriele Ofm: Condividere il dono della maternità
- Nella città di torre Talao il IV "MASTER Arca Calabria per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera"
Crediti