di Giulio Iudicissa

La letterina me la invia un Sacerdote e ad essa, come dono, allega una preghiera all’Angelo custode. “Questa preghiera - mi scrive - la imparai a Tarsia, nella mia visita pastorale agli ammalati ed agli anziani della parrocchia. Sono questi i tesori, che riempiono il cuore di un Sacerdote. Ricordo il volto di una nonnina, che aspettava Gesù Eucarestia con grande fede e raccoglimento. Mi disse, un giorno, che desiderava recitare una preghiera. I suoi occhi brillavano di una luce particolare ed io, come un bambino, la osservavo con devozione. Scrissi quella preghiera e da allora la porto con me. Così, pregando, invoco il mio Angelo custode, affinché visiti Gesù Eucarestia per me e vivo nel silenzio l'adorazione eucaristica più volte al giorno. Pregate per me e grazie per la vicinanza discreta e silenziosa. Vi benedica sempre il Signore Gesù”.

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