di Salvatore Martino
Nel vangelo di oggi, che è quello di Lc 4,1-13, viene affrontato il tema delle tentazioni: Gesù dopo un periodo di digiuno e di penitenza nel deserto, prima di iniziare la sua missione nel mondo, viene tentato con argomenti simili a quelli che alcuni stanno urlando in questi giorni, e che hanno a che fare con il potere, la ricchezza, e il dominio sul mondo.
Argomenti che Gesù rifiuta nettamente e che, oggi, invece, vengono trattati con disinvoltura, col piglio di chi si sente onnipotente, e pensa di avere in mano il destino dell’intera umanità, che vuole amministrare a suo piacimento. Sono discorsi minacciosi, che si appellano al potere, alla prevaricazione, al dominio, alla guerra. Sarebbe il caso di cominciare a riflettere su questo tempo così segnato da timori e da incertezze, e forse, solo così, riusciremmo a trovare il modo di abbandonare questo ingranaggio di sofferenza e di morte, ed iniziare un percorso di rinascita interiore, indispensabile per scrivere nuove e più trasparenti pagine di vita intonate alla verità e alla speranza.