di Cristian Fiorentino
Fatto spiacevole e preoccupante quello verificatosi, giovedì 21 marzo scorso, davanti la chiesa “San Giovanni XXIII”. Dinanzi la parrocchia ubicata a contrada San Francesco d’Assisi, allo scalo di Corigliano, a fine funzione una signora, infatti, è stata derubata.
Abbandonato in solitaria il luogo di culto, la stessa signora anziana ha raggiunto la propria nello spiazzo antistante mettendosi alla guida della propria vettura. Mentre indossava la cintura di sicurezza, due ragazzi (così come riferito dalla stessa donna) hanno aperto lo sportello del lato passeggero prelevando la borsa sul sedile e scappando a gambe levate per le vie limitrofe. Vicenda a cui negli attimi finali avrebbe assistito anche un passante resosi conto dell’accaduto solo allorquando la stessa signora avrebbe chiesto aiuto. Signora che non ha riportato danni fisici ma visibilmente scossa ha cercato di allertare i parrocchiani, il parroco e sacerdoti ancora presenti all’interno della chiesa. I presenti increduli hanno assistito celermente l’anziana cercando di confortarla. Signora che, successivamente, è stata raggiunta anche da alcuni familiari che insieme ad alcuni presenti hanno perlustrato la zona per cercare di recuperare almeno la borsa e gli effetti personali, compreso di chiavi, soldi e documenti. Dei giovani ladri e soprattutto della borsa, però, neanche l’ombra mentre in seguito la signora, accompagnata dai parenti, si è recata nella vicina caserma dei carabinieri per sporgere denuncia dell’accaduto. Si spera, tuttavia, che grazie anche a qualche telecamera del luogo le indagini possano portare ad una svolta. Episodio che resta allarmante soprattutto perché un fatto del genere nei dintorni della stessa parrocchia non si era mai verificato negli anni e perché la stessa comunità è frequentata, specie nel pomeriggio-sera, da diverse donne di cui alcune anziane che spesso tornano a casa a piedi, senza escludere anche i tanti bambini. Intanto, l’appello di fedeli, parroco e residenti sale alto ad istituzioni e forze dell’ordine per pattugliare la zona specie nelle ore serali per evitare altri fatti simili e salvaguardare l’incolumità di tutti cittadini in generale e dei parrocchiani nella fattispecie.