di Cristian Fiorentino
Nuova e prestigiosa affermazione, nello scorso week-end, per l’“Uminoyama Karate Corigliano”. La compagine allenata dalla perspicace maestra Jole Luzzi, in effetti, si è ben contraddistinta nella competizione denominata “Heart Cup”.
Evento internazionale, a cadenza annuale, svoltosi al Palacicogna di Ponzano Veneto, a Treviso l’8 e il 9 marzo, e indetto e allestito dalla “Ren Bu Kan”. Numeri da capogiro per ben 1449 atleti e 108 club partecipanti arrivati da 12 nazioni tra Belgio, Cile, Svizzera, Portogallo, Repubblica Ceca, Israele oltre che l’Italia.
I karateka coriglianesi hanno gareggiato in diverse specialità, rispettando il regolamento ESKA (European Shotokan Karate-do Association), agguantando tutti all’unisono le semifinali nella specialità Kata individuale. Disciplina dove hanno sfiorano il podio Alessia Lasso per 2 decimi e Giuseppe Geraci per 4 decimi. Terzo posto, invece, per Luigi Elia, categoria cadetto blu, e Antonio Scalisi, cat. kids verde, finito proprio nella divisione più numerosa del torneo. Nella specialità Kata a squadra maschile, Angelo Ferrise, Pier Paolo Gammaro, Giuseppe Geraci, e nella spec. Kata a squadra femminile, A. Lasso, Chiara De Marco, Francesca Maffia, nonché nella spec. Kata mista, A. Ferrise, C. De Marco e A. Lasso, si sono piazzate tra le prime otto.
Nel spec. Kumite individuale hanno preso parte agli incontri le cinture nere A. Ferrise, G. Geraci, F. Morrone, C. Cofone, Andrea Giuffrida, F. Maffia, C. De Marco. Sul podio è salita ancora una volta A. Lasso, cat. cadetto -55, giunta terza. Un vero e proprio fulmine, invece, nella conclusione delle contese è stato P. P. Gammaro che ha messo a segno una serie di ippon (punto da K.O) di calcio al viso. Incontro stimato addirittura tra i 6-10 secondi. Oltretutto, venerdì 7 marzo, sempre a Treviso, si è tenuto un importante e formativo seminario per arbitri Fikta Hiroshi Shirai. Corso tenuto dai maestri nonché arbitri internazionali Eska Tommaso Mini e Maurizio Compitelli. Lavori coadiuvati altresì dal maestro e presidente della commissione tecnica arbitrale Fikta Andrea Grasselli.
Sabato 8 marzo spazio alle gare con tutti i Kata individuali e squadre e domenica 9 marzo in scaletta tutti i combattimenti. Tra le altre anche l’atteso incontro di combattimento tra alcuni karateka della nazionale italiana contro “il resto del mondo” ossia contro atleti portoghesi, israeliti, belgi e svizzeri. L’Italia alla fine si è affermato con il risultato di 5 a 1. Gli altri atleti/e del team coriglianese che hanno preso parte a questa costruttiva trasferta sono stati: per le cinture verdi categoria kids Antonio Scalisi, Riccardo Brunetta e Maria Elena Savoia; per le cinture verdi children Francesco Pucci e Chiara Malagrinò; per le cinture arancio kids Irene Aiello e Aurora Stumpo: per le cinture marroni YouTh Bruno Alice, Emanuele Savoia, Greta Aiello, Francesca Castrovillari, Cristian Risafi e Saverio Falbo.
«Sono orgogliosa di ciascuno dei miei atleti- ha esordito la maestra J. Luzzi- non solo per i risultati ottenuti in gara, ma soprattutto per l’impegno e la costanza che dimostrano durante gli allenamenti. La preparazione non è sempre facile, ma le mie allieve e allievi affrontano ogni sfida con determinazione e spirito di squadra. Questo è un aspetto fondamentale per la crescita nella vita, nello sport come nella vita. Durante la manifestazione di Treviso, ho visto una squadra coesa, che si è supportata e incoraggiata in ogni momento. È stata una gioia immensa vedere come hanno saputo fare gruppo, sia sul tatami che fuori. Sono davvero fiera di ognuno di loro e non vedo l’ora di affrontare le prossime sfide insieme. Se l’Uminoyama Karate Corigliano- ha concluso J. Luzzi- brilla e grazie a ogni singolo componente del nostro collettivo». Frattanto, con rinnovato entusiasmo il sodalizio dei karateka coriglianesi è già tornato al lavoro per allestire le prossime tappe: in scaletta il 20 marzo a Novara c’è il trofeo delle regioni da onorare e dove ambire a nuovi podi, affermazioni e soddisfazioni.