Le foto presenti in questo articolo sono di Ernesto Mammolito
di Cristian Fiorentino
Segno ics sul rettangolo di gioco dell' “Alfonso Spadafora” di San Marco Argentano. Nel vivace match tra N. Roggiano e R. Corigliano, valevole la ventiseiesima giornata generale del girone A di Prima categoria, ne viene fuori un punto a testa che non accontenta nessuno.
E se i roggianesi sono ancora in corsa per disputare i play-off, i coriglianesi dopo qualche passo falso di troppo sono ormai fuori dai giochi. Anche la contesa della decima di ritorno lascia un po' di rammarico alla squadra jonica che con maggiore continuità nei risultati e più concretezza avrebbe potuto forse ancora essere in corsa per un posto al sole. La compagine della Vallo dell’Esaro, tuttavia, dovrà essere ancora più pragmatica se vorrà blindare la partecipazione agli spareggi promozione. Per la cronaca, roggianesi al 6’ in vantaggio su calcio di rigore assegnato per fallo di mano dall’arbitro Civolani della sezione di Cosenza: Iaconetti dal dischetto trasforma nonostante il portiere ospite Rugna avesse intuito la traiettoria e toccato la sfera in tuffo.
Assegnazione della massima punizione contestatissima da parte coriglianesi. Locali che al 12’, si ripropongono su contropiede con lo stesso Iaconetti che questa volta Rugna sventa di piede. Ospiti che si riorganizzano e si affacciano con coraggio nell’area ospite con Zicchinello che sfiora il palo. Al 28’, ci prova il compagno di squadra Sosto con un tiro a rientrare bloccato dall’estremo locale Pedicone. Al 30’, azione corale dei coriglianesi: Olivieri dribbla un difensore e serve Mancini che in diagonale insacca. Frattanto, qualche scaramuccia tra le due panchine ma animi sedati dopo qualche minuto. Intanto, Zicchinello per gli jonici spedisce sopra la traversa. Sul finale di tempo, al 46’, El Hariri dalla sinistra pesca al centro Iannibelli che di testa colpisce il palo e sulla ribattuta ribadisce in gol per il raddoppio. Animi nuovamente in fibrillazione alla fine dei primi quarantacinque minuti ma senza conseguenze. Nella ripresa, invece, coriglianesi più vivaci e propositi che si producono in avanti con Mancini e Olivieri ma senza effetti. Ospiti che pareggiano i conti al 22’: sugli sviluppi di un calcio di punizione Algieri trova la deviazione vincente. Ospiti ancora a trazione anteriore che non trovano l’ultimo passaggio prima con Coppola per Mancini e poi con Campana per Coppola. Il gol del sorpasso, però, arriva al 35’ con Olivieri che, ben imbeccato da Campana, dalla sinistra si accentra, salta un difensore e imbuca di piatto. Padroni di casa che provano in tutti i modi a raddrizzare il risultato anche con lanci lunghi ma senza trovare la giusta soluzione. E a tempo praticamente scaduto, al 50’, Fardello trova la girata che frutta la definitiva rete del 3 a 3 finale. Azione dell’ultima marcatura contestatissima dai coriglianesi prima per una presunta posizione irregolare di fuorigioco, sul nascere dell’azione, e sul proseguo perché la palla dell’assist al centro per lo stesso Fardello avrebbe varcato la linea di fondo. Finisce 3 a 3 tra nuovi dissapori tra gli animi in campo ma senza ulteriori effetti. R. Corigliano che, tuttavia, recrimina forte a margine di questa vibrante disputa contro l’ennesima direzione arbitrale stagionale considerata avversa da tutto l'entourage biancoazzurro. Nei prossimi giorni, invece, la comitiva jonica riprenderà le fatiche per predisporre la gara casalinga di sabato prossimo 12 aprile, in programma allo “Stefano Rizzo” di Rossano alle ore 15, contro il Themesen. Obiettivo in questo ultimo scorcio di torneo per i ragazzi del tecnico Triolo, sfumata la rincorsa ai play-off, sarà esprimersi con convincenti prestazioni e raccogliere nuove vittorie.