Foto: Antonio Montuoro Aned Calabria

Comunicato stampa

Nonostante le rassicurazioni dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, si infittiscono le voci sulla ventilata ipotesi di trasferimento del reparto di nefrologia e dialisi dall’Ospedale “N. Giannettasio” di Rossano  all’Ospedale di Castrovillari.

Una decisione che, se confermata, trova la netta opposizione dell’ANED, l’associazione che da 45 anni svolge il ruolo fondamentale di tutela dei diritti a fianco dei cittadini con malattia di rene. Il reparto diretto dalla dottoressa Teresa Cicchetti, per l’alta qualità delle cure erogate, rappresenta una delle eccellenze della rete nefodialitica calabrese  che, solo una politica sanitaria miope, incapace di occuparsi dei più deboli, può pensare di chiudere o ridimensionare. Non è più tollerabile che si continui con le sciagurate scelte “ragioneristiche” dei tagli indiscriminati che negli ultimi anni hanno creato voragini profonde nell’ assistenza sanitaria ai cittadini calabresi che sempre più numerosi sono costretti al cammino della speranza fuori regione, o quel che è peggio, a non curarsi. ANED, ribadisce con fermezza che ai malati di rene, già sofferenti  di un disagio sociale e psicologico a causa della complessità della patologia, non si possono aggiungere faticose trasferte per aver garantito il diritto alla salute. Domenica, i cittadini di Corigliano e Rossano, attraverso lo strumento referendario, si sono espressi favorevolmente alla fusione delle due municipalità che con circa settantasettemila abitanti diventerà il terzo comune della Calabria. Un’occasione storica per lo sviluppo del territorio, che può dare una spinta decisiva alla realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide, di cui si parla da tempo, ma, come spesso succede, entrato in  acque paludose in cui è difficile muoversi. ANED, nel riaffermare che contrasterà con determinazione ogni ipotesi di trasferimento del reparto di nefrologia e dialisi di Rossano, chiede qualità ed efficienza del sistema sanitario regionale, liberando risorse per migliorare il governo della spesa  e poter investire a favore delle persone che hanno bisognio di cure, evitando quotidiane corse ad ostacoli per medici, infermieri, malati e loro familiari.

Dr. Antonio Montuoro- Segretario Regionale

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