di Cristian Fiorentino

Pomeriggio di festa per il neo-promosso Corigliano al “Valli Sant’Antonio” nell’ultima giornata del girone A di Seconda categoria. Nel ventiduesimo turno generale altro insuccesso innocuo per la squadra jonica superata da un più arzillo Francavilla Lagaria.

Successo rilevante per i francavillesi che, grazie al contemporaneo passo falso dell’Academy Montalto Uffugo a San Demetrio, acquisiscono la seconda piazza alla fine della regular-season. Piazzamento che permetterà ai gialloverdi di evitare la semifinale con il Cropalati, staccato di dieci punti, di giocare direttamente la finale sul campo amico e di poter contare sul doppio risultato per ambire al salto di categoria.

Di contro, l’A. Montalto U. per ambire all’ultimo atto dovrà vedersela nella semifinale casalinga contro la Sandemetrese. Chi vincerà sfiderà il Francavilla F. in trasferta. Tornando ai festeggiamenti in casa Corigliano, tanti i momenti del lungo pomeriggio-serata. Lo staff tecnico-dirigenziale e i tanti bambini/e presenti tutti con indosso la maglia celebrativa creata ad hoc per l’occasione con su scritto "Scusate la fretta la Prima ci aspetta". Subito dopo scatti e selfie, passerella d’onore tributata nel pre-gara dai giocatori ospiti ai rivali coriglianesi, entrati in campo tenendo per mano figli/e. Gesto anche in questo caso molto gradito dalla compagine verdearancio.

La gara, invece, nonostante i cinque gol complessivi non regala grandi emozioni ma solo giocate a sprazzi. Seppur non impegnativa, buona la direzione di gara della signora Converso della sezione di Rossano, apparsa decisa nelle poche circostanze presentatesi. Per la cronaca, in apertura per i locali Maglione spedisce di poco a lato. Al 21’, i francavillesi usufruiscono di un rigore per fallo di mano in area che Diodato trasforma. Al 25’, gli ospiti sfiorano la traversa su pallonetto di Golia.

Al 35’, invece, sugli sviluppi di un calcio piazzato Maritato sotto rete spara alto fallendo la deviazione vincente. Al 42’, rispondono i padroni di casa con capitan Sicolo che su punizione becca la barriera, riprende la sfera ma calcia a lato. Nella ripresa, al 1’ per i coriglianesi Calabrese calcia sopra la traversa. Al 6’, ci riprova Sicolo ma la traiettoria è centrale e il portiere Dzhemaili blocca. Al 9’, il compagno di squadra De Giacomo silura alto. Al 13’, però, i francavillesi raddoppiano: su punizione dal limite Golia imbuca nell’angolino. Al 18’, la replica dei locali passa dai piedi di Maglione che becca la traversa. Al 20’, invece, gli ospiti calano il tris con il neo-entrato Staffa.

Al 29’, intanto, la new-entry dei locali Pisani accorcia le distanze su un’azione impostata dall’altro subentrato Sore. E al 34’, sempre Pisani riduce ancora il gap. Non succede più nulla e dopo due minuti di recupero il triplice fischio cristallizza il definitivo 3 a 2 per il Francavilla Lagaria. Nel post gara spazio per musica, dj set e ampio terzo tempo con stand gastronomici, voluti dalla società e dai partner commerciali, area giochi per i bimbi, brindisi, buonumore e fuochi pirotecnici. Giusto e doveroso tributo per la seconda promozione consecutiva nel secondo anno di vita del club coriglianese del presidente Sangregorio. E prima di pensare al futuro ci sarà da onorare un ultimo appuntamento. Sabato 26 o domenica 27 aprile, in sede e orario da definire, si dovrebbe disputare la competizione della supercoppa tra le vincitrici di Seconda categoria dei gironi A e B: andrà in scena la sfida in gara secca tra Corigliano e Rogliano. In queste settimane, il tecnico Apicella attraverso le sedute di allenamento dovrà recuperare condizione e uomini per opporsi all’avversario roglianese che ha stravinto il proprio raggruppamento senza mai perdere e subendo appena otto reti. Sul fronte futuro, invece, a fine gara il dirigente coriglianese Elia, già presidente in altre ere calcistiche, ringrazia e si congratula con tutte le componenti per lo splendido risultato raggiunto e lancia un’idea avvincente sul futuro calcistico cittadino: una società e una squadra unica e forte tra Corigliano e R. Corigliano, con tanto di settore giovanile, per ambire a palcoscenici importanti con il ritorno in massa della tifoseria al seguito e presso lo stadio “Città di Corigliano” di contrada Brillia, da due anni in fase di restyling ma che dovrebbe essere consegnato nei prossimi mesi. Idee, movimenti e altre manovre in chiave avvenire, sia con o senza squadra unica, su cui se ne saprà di più nelle prossime settimane e chissà in grado di far sognare all’unisono una piazza intera.   

Crediti