Nuova e prestigiosa nomina per il calabrese Gennaro Sosto: sarà componente del Nucleo nazionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute.
È notizia recente che, con Decreto del 29 novembre 2018, il Ministero della Salute ha designato l’ingegner Gennaro Sosto tra i componenti del Nucleo nazionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Quest’organismo, di fresco riordinamento, è composto da dirigenti ministeriali e da esperti, 13 in totale, indicati direttamente dal Dicastero e individuati tra una rosa di professionisti di tutt’Italia con spiccate capacità manageriali, professionali e tecniche. Sosto, dunque, è stato selezionato come esperto nell’analisi e nella valutazione dei progetti, applicazione degli strumenti d’ingegneria finanziaria e del project financing. Un ruolo di primo piano, dunque, assegnato a quello che è oggi tra i più giovani Direttori Generali di ASL d’Italia. Gennaro Sosto è calabrese, di Corigliano Calabro, ed è cresciuto professionalmente nella sanità calabra prima di essere chiamato a ricoprire il ruolo di vertice dell’unica Azienda Sanitaria del Molise. La nomina nel Nucleo del Ministero è l’ultima, in ordine di tempo, di una serie di altri incarichi che l’ingegnere sta collezionando e che lo pongono ormai come riferimento di prim’ordine della sanità nazionale. Ricopre, infatti, anche il ruolo di Coordinatore nazionale dell’Area “Innovazione e tecnologie sanitarie” in Federsanità, soggetto istituzionale nazionale che raggruppa e organizza 166 Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere. A Sosto spetta anche l’importante compito di coordinamento delle ASL del sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, più le isole Sardegna e Sicilia) all’interno del Forum dei Direttori Generali e degli Enti Locali della stessa organizzazione. È oggi anche punto di riferimento per la FIASO (Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere) e responsabile di un laboratorio nazionale sul delicato tema del GDPR e della privacy, novità dirompente che ha condizionato non poco, soprattutto nell’ultimo periodo, la gestione dei dati nelle ASL.Un peso specifico considerevole che Sosto si sta conquistando grazie soprattutto alla credibilità e alle capacità dimostrate sul campo. Difatti, dopo la radicale riorganizzazione, ha risanato il profondo debito che l’Azienda molisana aveva accumulato nel corso di decenni. A testimoniarlo sono i dati ministeriali e di governo, che premiano con punteggi positivi e ormai da due anni la sanità molisana col “semaforo verde” per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza.