Foto: Stefano Mascaro (sindaco di Rossano)
Giacinto De Pasquale
E’ indubbio che i rapporti di stima e di fiducia tra le amministrazioni comunali di Corigliano e Rossano stanno vivendo una fase abbastanza delicata, per non dire turbolenti. L’avvicinarsi della data del referendum, ormai manca poco più di un mese, fa si che negli ambienti politici e cittadini delle due città si vivano momenti di aperto confronto, in alcune circostanze, anche aspro e non del tutto costruttivo.
E’ chiaro che di ciò il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, lontano dalla città bizantina per motivi personali come informa una nota del suo ufficio stampa, si è reso conto. Secondo noi ha capito pienamente che i rapporti tra le due comunità potrebbero subire delle ferite che ben difficilmente il tempo contribuirà a rimarginare. Ed allora alla vigilia del consiglio comunale bizantino in programma oggi, decide di inviare al presidente di quell’Assise, Rosellina Madeo, un messaggio nel quale cogliamo una sorta di preoccupazione per l’evolversi che la vicenda fusione sta facendo registrare, soprattutto in casa coriglianese, ma nonostante ciò non vuole indietreggiare di un millimetro è conferma il suo si deciso a questo progetto di fusione che Mascaro definisce epocale. “ Non vale la pena di affogare in due vasche da bagno. – scrive Mascaro al presidente Madeo - È più stimolante affogare insieme in un mare in tempesta. Con la fusione può scoppiare una guerra, secondo alcuni. Può tuttavia scoppiare anche la pace, secondo altri. Da sempre ed insieme a tutti voi, io appartengo a questi ultimi. Voglio trasmettere - scrive ancora il sindaco - un messaggio affettuoso di saluto, un augurio di confronto sereno e di buon lavoro all’Assise Civica che, riunita nella giornata di oggi ribadirà con chiarezza e forza il grande progetto di una unica, straordinaria, grande città della nostra regione. Confermo – continua il Primo Cittadino – la profonda riconoscenza mia personale e dell’Amministrazione Comunale a quanti, rivestendo ruoli istituzionali, politici o associativi, hanno voluto e saputo contribuire ad arricchire ed a far andare avanti questo progetto epocale: dal Segretario Questore del Consiglio Regionale Giuseppe Graziano, proponente della legge sulla fusione delle due Città a quanti, facendo finta di dormire, hanno tenuto un occhio aperto, unendosi oggi a tutti gli altri, nella consapevolezza che nonostante alcune difficoltà le nostre comunità da sole e divise contano poco. Analogo pensiero e saluto affettuoso rivolgo, anche in questa nuova occasione di importante confronto sulla fusione, al Sindaco Giuseppe Geraci ed alla comunità coriglianese”. Fin qui Mascaro, adesso staremo a vedere come risponderà l’assise coriglianese venerdì prossimo allorquando sarà chiamata a decidere se ritirare o meno l’atto d’impulso alla fusione approvato nel febbraio dello scorso anno.{jcomments on}