Foto: Francesco Forciniti
Giacinto De Pasquale
Una voce fuori dal coro per il Movimento 5 Stelle a proposito di fusione. E’ quella di Francesco Forciniti candidato nel 2014 al consiglio regionale per il movimento pentastellato. Lui ci tiene a sottolineare che quanto afferma è strettamente a titolo personale e quindi il Movimento non c’entra.
Ma a parte ciò quanto sostiene Forciniti è abbastanza interessante perché, come aveva già avuto modo di dire di recente, il referendum si deve fare, tutto ciò per permettere ai cittadini coriglianesi e rossanesi di esprimersi su questo progetto. Come ben sappiamo la posizione del M5S coriglianese è diametralmente opposta a quella di Forciniti. Infatti è proprio di ieri l’iniziativa dei grillini ausonici di chiedere al presidente della regione, Mario Oliverio, di sospendere in autotutela il decreto con il quale è stato indetto il referendum per il prossimo 22 ottobre, tutto ciò, secondo i penta stellati, per evitare che si verifichi un danno erariale. Per Forciniti “a Corigliano Calabro si sta verificando l’unico caso d’Italia in cui chi rappresenta il MoVimento 5 Stelle ritiene che un referendum sia “inutile” e ne chiede la sospensione per scongiurare un ipotetico danno erariale, quasi come se spendere poche decine di migliaia di euro per sapere come la pensa il popolo fosse uno spreco. Affermazioni che già mi provocherebbero disagio e fastidio se pronunciate da “politicanti” qualsiasi, mi fanno letteralmente piangere il cuore – sottolinea Forciniti - se provengono da chi dovrebbe lottare per diffondere la cultura della democrazia diretta e offrire ai cittadini quelle possibilità di partecipazione e coinvolgimento che i partiti tradizionali gli hanno negato. Non bastavano le stravaganti “violazioni di legge” che esistono solo nella fantasia di chi non ha capito cos’è il MoVimento 5 Stelle, non bastava la richiesta di introdurre un quorum per sterilizzare l’effetto del voto, non bastava la proposta di ritiro dell’atto di impulso. Io sono davvero triste. Questo non è il MoVimento 5 Stelle. Cari amici attivisti di Corigliano, spero non ve la prenderete, ma dopo avere provato in privato senza esito vi lancio pubblicamente un appello: fatela finita con questa antipatica ostinazione nel voler bloccare il referendum con risibili pretesti e infondati cavilli. Permettete serenamente che sul tema della fusione si formi una volontà popolare e poi battiamoci insieme affinchè venga rispettata, qualunque essa sia. Vi prego, - è questa l’esortazione conclusiva di Forciniti - fermatevi prima di minare irrimediabilmente alla credibilità vostra e del MoVimento stesso”.{jcomments on}