Fonte: www.corrieredellacalabria.it

Il sindaco di Rende Marcello Manna, assieme all’assessore della “sua” giunta Pino Munno e al membro dell’esecutivo cosentino Francesco De Cicco sono stati sospesi.

La decisione è stata adottata dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare adottata dal gip del Tribunale di Catanzaro che ha disposto – su richiesta della Dda di Catanzaro – gli arresti domiciliari per i tre. Manna, Munno e De Cicco sono finiti appunto al centro dell’operazione Reset portata avanti dalla Distrettuale antimafia del Capoluogo. A comunicarlo una nota della stessa Prefettura che sottolinea come i «provvedimenti adottati in data odierna ha accertato il verificarsi della causa di sospensione di diritto dei medesimi amministratori locali, così come previsto dall’art. 11 del D. Lgs. n. 235/2012 (c. d. “legge Severino”)». «I predetti provvedimenti – recita la nota – sono stati comunicati ai Segretari Generali dei Comuni di Rende e Cosenza, per le notifiche e gli adempimenti previsti per legge».

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