di Cristian Fiorentino

Il ricorso sul risultato avverso, presentato dalla Nuova Fabrizio alla gara dello scorso 8 marzo contro la Sportiva Cariatese, era rigettato dal giudice sportivo ma il tribunale federale territoriale nelle ultime ore ha ribaltato tutto sancendo che la partita, valevole la ventunesima giornata generale di C1 calabrese, si dovrà ripetere.

La questione in esame riguardava l’irregolarità del terreno di gioco della palestra cariatese e nella fattispecie le dimensioni dell'area di rigore inferiori alle norme previste dal regolamento. Nel controricorso di secondo grado la società coriglianese, in effetti, ha avuto ragione delle proprie tesi prodotte. Nel comunicato della corte sportiva di appello si legge nello specifico che: «...poiché le omissioni, gli elementi contraddittori di prove e la violazione delle procedure, non hanno consentito una sicura certezza che gli Ufficiali di gara abbiano osservato le disposizioni relative alla misurazione dell’area di rigore a seguito delle contestazioni sollevate e della riserva scritta presentata dalla A.S.D. Nuova Fabrizio, deve disporsi la ripetizione della gara (in tal senso Decisione CAF: Comunicato Ufficiale 31/C Riunione del 22 maggio 1998 - n. 7)».

Sul campo il mese scorso era finita 3 a 2 a favore dei cariatesi ma adesso la parola tornerà al campo per un match che metterà in palio punti pesantissimi ad un solo turno dalla fine della regular-season. Sentenza che include anche il fatto che la gara dovrà giocarsi a breve ossia proprio oggi mercoledì prossimo 9 aprile, alle ore 15,  presso la stessa palestra di Cariati dove l’auspicio è che questa volta tutte le misure del rettangolo di gioco siano regolamentari. Sfida che dovrà disputarsi per forza di causa maggiore nelle prossime ore perché sabato prossimo è in programma l’ultima giornata del campionato di C1. Con tanti obiettivi e punti in palio, soprattutto nella zona salvezza, questo match rappresenterà uno spartiacque sia per la S. Cariatese che potrebbe scongiurare di arrivare ultima in classifica che per la N. Fabrizio che in caso di successo pieno potrebbe mettere una seria ipoteca alla salvezza piena. Considerando, infatti, la nuova classifica il fanalino di coda Rovito adesso si ritrova a meno uno dai play-out e proprio dalla compagine cariatese che dal canto suo dopo la ripetezione del derby dovrà sabato vedersela contro il Mirto fuori casa. Anche i crosioti, a braccetto col la N. Fabrizio con quintultima piazza, lottano in chiave salvezza e almeno per garantirsi il miglior piazzamento nella griglia play-out. Considerando che nell’ultimo turno la squadra coriglianese avrà la terribile trasferta contro la Gallinese, la replica dell’incontro di Cariati rappresenterà un vero e proprio match-ball. Inoltre, in caso di arrivo a pari punti tra N. Fabrizio e Mirto, i coriglianesi sarebbero favoriti dagli scontri diretti a favore. Diversamente un pari accontenterebbe tutti e rimanderebbe tutti i verdetti a sabato prossimo. Frattanto, mister Carnuccio dopo la rigenerante vittoria di sabato sconrso in casa contro il Città di Fiore, si è ritrovato a dover allestire una trasferta nonché un derby e un match che vale una stagione in fretta e furia. Dopo un solo allenamento effettuato, la conta dei giocatori arruolabili non vedrà disponibili Berardi infortunato, Cofone indisponibile, Savoia in dubbio e Certosino squalificato. Tutti gli altri calcettisti dovrebbero essere a disposizione con questi convocati: portieri D. Campana e Visciglia; ultimo/difensore: Russo; laterali Buffone, Cosentino, Graziano, Milito, Librandi, Savoia, L. Campana e Manfredi; pivot: Chtiar. I ruolini di marcia indicano: per i cariatesi, a quota 19,  5 vittorie, 4 pari e 13 ko per 55 marcature realizzate e 83 incassate mentre i coriglianesi, finora hanno collezionato 6 successi, 6 pareggi e 10 sconfitte per 43 reti segnate e 68 subite. All’andata finì 4 a 0 per la squadra di Cariati. Il pronostico indica il massimo equilibrio e la tripla in schedina. Non ufficializzata ancora la designazione dei due arbitri chiamati per dirigere l’incontro tutto jonico valevole l’ottava di ritorno.  

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