Fonte: Comunicato stampa
Il Sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, membro della segreteria regionale del Partito Democratico con delega sul PNRR interviene sullo scippo di risorse alla Calabria.
«I numeri contano più delle parole e sapere che la Calabria è stata definanziata di 905 milioni è il segno più evidente, al di là dei proclami sul Sud, di quanto il Governo di centro destra tenga alla Calabria in particolare, governata da una delle punte di diamante dell’espressione politica di Forza Italia». Lo afferma il Sindaco di Mormanno e membro della segreteria regionale del Partito Democratico, Paolo Pappaterra, al quale Nicola Irto ha affidato la delega sul PNRR. La proposta di rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avanzata dal ministro Fitto «rappresenta la cartina al tornasole di quanto la Meloni e il suo esecutivo nazionale siano interessati alla vera ripartenza del Mezzogiorno. Non c’è strategia di ripartenza senza risorse, è inutile prendersi in giro. E soprattutto un taglio così netto che si aggira intorno al 46% ha il sapore della beffa di fronte alle tante passerelle e Convention sul Sud che già sono state realizzate, programmate, unitamente alle visite in Calabria di autorevoli esponenti del Governo». Nel suo intervento da politico calabrese e membro della segreteria regionale Pappaterra ha evidenziato come questa «penalizzazione è uno schiaffo alla voglia di riscatto e programmazione che da tempo auspichiamo e stiamo realizzando concretamente sui territori e sulle aree interne. Serve un autorevole intervento del Presidente Occhiuto che scardini la regola dell’allineamento delle imposizioni romane, ma che trasferisca l’idea che soprattutto al Sud il PNRR è strategico per la ripartenza degli investimenti e dell’economia territoriale, la crescita dei servizi e il benessere delle comunità».