Fonte: Comunicato stampa
Alla luce di quanto emerso durante la discussione dell’ordine del giorno, in Consiglio Comunale, siamo preoccupati! Neanche l’ottimo intervento del dirigente Soda è riuscito a rassicurarci sul modus operandi della sua giunta.
Siamo preoccupati perché, mentre, la nostra città sgangherata continua ad “arrancare” tra i problemi di sempre, semmai peggiorati, l’azione politica dell’amministrazione, come dichiarato dallo stesso sindaco, punta a ricercare finanziamenti per i grandi eventi, spendendo 800.000€ per i soli eventi estivi e non investe le stesse energie alla ricerca di altrettanti finanziamenti per risolvere i problemi veri, scegliendo la via del debito; ricordiamo che questa stessa maggioranza ha acceso un mutuo milionario che, se Dio ci assiste, sarà estinto dai nostri nipoti! Sindaco, dopo tre anni e passa di governo non le è più consentito ricercare nel passato – ormai remoto – le responsabilità per il fallimento della sua “città normale”! Qual è stato, ad oggi, il suo contributo alla nascita di una nuova identità? Aveva garantito innovative azioni politiche volte alla costruzione di una città decorosa e unita che, al contrario, lei si è limitato a governare come la somma di più parti; tanto che, anziché abbattere quel campanile (nel senso più figurato del termine) lei ha preferito mettergli una sciarpa! Come può non allarmarci aver appreso che il grande Ospedale Unico della Sibaritide, grande opportunità di sviluppo e rinnovamento per la nostra città, potrebbe non essere collaudato, una volta consegnati i lavori, a causa dell’inesistenza di servizi e sottoservizi di supporto alla struttura che erano a suo carico, a cui avrebbe dovuto provvedere la sua azione politica?! Ci tranquillizzi in merito e illustri – visto che ha revocato il progetto del depuratore consortile – a quale alternativa sta lavorando per potenziare la rete fognaria che scongiuri questo pericolo! i sveli a cosa si riferisce quando afferma –e non può trovarci più d’accordo – che “per costruire una città ci vuole lavoro, la programmazione, la pianificazione”. Perché, sinceramente, noi ancora non abbiamo capito dove sia la sua pianificazione e quale sia la sua visione! Qual è la sua strategia di marketing territoriale e di sviluppo turistico? In Consiglio, il nostro Capogruppo Promenzio ha rivolto una domanda precisa su eventuali scali crocieristici nella nostra città, alla stregua della nostra consorella Crotone, ma ci è sfuggita la risposta. E allora, ci faccia capire, se il lavoro sinergico tra pubblico e privato, tra assessorato al turismo, Autorità Portuale e tour operator svolto nel 2016 e 2017 – grazie al quale il nostro Porto fu inserito nel circuito internazionale dei porti e fu scelto per numerosi scali (anche nei mesi autunnali), nonostante le note criticità – sia stato vano. Cosa è stato fatto per risolvere quelle criticità e per riqualificare l’offerta turistica con l’implementazione e il miglioramento dei servizi? Perché lei sa bene che senza di questo la realizzazione della banchina crocieristica sarebbe un mero “buco nell’acqua”! Ci illustri, una volta per tutte, i suoi progetti sul porto, sulla reale connotazione che ha in mente e a cui sicuramente sta lavorando. A tal proposito, abbiamo accolto con piacere la notizia dell’avviso pubblicato dall’Autorità di Sistema per la concessione dei cantieri navali, ci ha delusi apprendere dalla stampa, però, che, ancora una volta, non sia stato merito suo! Siamo a metà dicembre, e come si faceva nell’antica Roma durante la celebrazione delle Grandi Consualia (il 15 dicembre), è giunto il tempo in cui anche lei “deponga il raccolto”, in cui, cioè, senza arrampicarsi sui rovi del passato, dica con chiarezza ai suoi cittadini cosa è stato realizzato della sua programmazione e non ci riferiamo a tutti i progetti ereditati dalle passate giunte e dal Commissario, ma lo faccia con fatti concreti; perché la gente è stanca dei post-propaganda; perchè terminato questo giro di boa, toccherà anche a lei sottoporsi al supremo giudizio che, nonostante i cantanti e lo sfavillio delle bellissime luminarie, non sarà clemente. Non si scomodi a controbattere, abbiamo già dato mandato al nostro Capogruppo di presentare un accesso agli atti per ognuna delle questioni da chiarire.
Alessandra Capalbo, Coordinatrice di Civico e Popolare