Fonte: Comunicato stampa

Chi ha visto susseguirsi tantissime Amministrazioni, tantissimi politici incapaci che sicuramente non hanno voluto bene al proprio territorio né pensato a cosa avrebbero lasciato in eredità ai loro figli, nipoti e concittadini sa bene cosa sono gli orticelli e sa anche che senza cura vanno in malora.

Dopo quattro anni di fusione la Città versa nel degrado più completo con i cittadini disorientati e senza referenti, tenuti a distanza dalle istituzioni per lo più rassegnati passivamente ad accettare lo stato di degrado ed abbandono. Si dice che bisogna aspettare ed avere pazienza e che nei prossimi anni vedremo i frutti della fusione. Ma aspettare cosa, sopportare la sporcizia, il degrado, strade accidentate e buie, erbacce, allagamenti, muri che crollano, collinette che franano e nessuno corre ai ripari. Gli aderenti al CRA dicono basta, oltre a volere riappropriarsi della propria identità, vogliono referenti precisi, sentirsi parte di una comunità coesa e storicamente solida. Rispettano tutti coloro che non la pensano come loro e si aspettano uguale atteggiamento democratico nei confronti di chi vuole tentare un possibile, lecito e giusto percorso per riavere la nostra Corigliano. Non accettano lezioncine da professori e sedicenti esperti che si ergono in cattedra per bacchettare e dare catastrofici pronostici su un eventuale ed auspicabile ritorno all’autonomia. Gli aderenti al CRA credono di esercitare un legittimo esercizio della democrazia. Si chiede a tutti coloro che vogliono aggregarsi al progetto di SFUSIONE di venire a firmare nei prossimi giorni, negli appositi spazi che verranno comunicati, la richiesta di nuovo democratico referendum. La raccolta firme sarà effettuata anche dagli amici autonomisti di Rossano che sono tantissimi. A Cosenza e Rende si discute su una eventuale UNIONE dei due Comuni che risulta essere cosa diversa dalla FUSIONE. I ben informati lo sanno.

GENNARO TEMPESTOSO COMITATO RITORNO FUSIONE

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