Comunicato Stampa
Detto così sembra facile ma gli avversari della Fusione non hanno scherzato affatto e il popolo ha gridato loro quel che si meritano e la fiducia di massa nel nostro Operato, perché il Progetto di Fusione: È RAGIONEVOLE E GIUSTO.
Infatti i Dirigenti del nostro movimento hanno sempre creduto che il voto avrebbe premiato il SI per il modo con cui il messaggio é stato impresso nelle coscienze dei tanti attivisti come avviene in una squadra agonistica (non a caso in 100 Associazioni ci sono le sportive locali) o che fa servizio (non a caso ci sono tutti i Club di Service e di terzo settore) o che fa educazione (non a caso c’è la miglior Cultura) o che fa divertimento (non a caso c’è il tempo libero) o che lotta su obiettivi specifici (non a caso ci sono quelle di scopo: dall’Aeroporto alla SS 106 per turismo agricoltura sicurezza, dalla portualità alla tutela della Salute, dal sindacalismo fino ai partiti). Infine, accanto, in questo grande Progetto, c’è stata la Curia che ringraziamo per la spinta impressa alla Fusione per S.E. l’Arcivescovo Giuseppe Satriano. ORA CHE SIAMO 80 MILA ABITANTI INSIEME C’È DA METTERE IN CAMPO LA STRATEGIA SPECIE SU DUE PRIMARIE DIREZIONI (1) Quella del processo amministrativo di FUSIONE che dev’essere condotto: verso il Governo. Verso la Regione e ci è lieta l’occasione per dare atto al Presidente Mario Oliverio di aver puntato sul nostro Progetto ed esserci stato vicino anche con le sue personali congratulazioni per la VITTORIA REFERENDARIA Verso i due Comuni. Verso i Cittadini. Tocca a noi essere in mezzo a tale processo per dare una mano, al pari della fase precedente e nella massima concordia interna ed esterna. La concordia è stata turbata, purtroppo, dalle mutate posizioni in campo istituzionale che hanno fatto i loro danni e che oggi però non hanno più senso di esistere in quanto abbiano il dovere e l’obbligo di guardare in avanti ai prossimi grandi impegni che ci attendono. (2) SVILUPPARE il consenso popolare nei due Comuni e nel Territorio alimentandolo con RISULTATI TANGIBILI che si dovranno conseguire nei prossimi mesi nei campi di: SANITA’ ottenendo subito un chiarimento sull’Atto Aziendale che è sbagliato persino nell’attesa del Nuovo Ospedale del quale devono iniziare subito i lavori, come da progetto, senza “stralci”. TRASPORTI: A)-Potenziamento subitaneo dei servizi ferroviari da Sibari verso Metaponto (JONIO); verso Paola (Tirreno) e verso Crotone (SUD), con la creazione della Stazione di INSITI e corse giornaliere sulla Jonica. B)-Aeroporto di Cosenza-Sibari a sostegno di economia e Imprese. C)-SS 106 tronco SIBARI-CROTONE mettersi in moto per porre subito il grave problema della sua realizzazione. D)-Porto Corigliano da sviluppare con linee verso Grecia e Mediterraneo, Via della Seta, Crociere, Pesca, Sosta Commerciale in intesa con i grandi Porti di Taranto e Bari. IN-GIUSTIZIA: il Tribunale di Corigliano-Rossano deve tornare al più presto sul nostro territorio AD INSITI per riprendere il suo servizio primario, per un veloce collegamento con il Tirreno verso SUD con una MODERNA strada (poche decine di km) sulle lievi colline albanesi per scendere in destra Crati PER COSENZA/CATANZARO/REGGIO, VIA AUTOSTRADA, NON COME DA 50 ANNI CON TEMPI SCANDALOSI. CENTRALE ENEL: Togliere all’Enel il controllo sul destino della Centrale avviando una Vertenza pubblica, specie col Tesoro che l’ha pagata, sulle prospettiva di utilizzo sociale ed economico dello strategico sito, anche quale misura risarcitoria al mancato sviluppo e all’inquinamento. È ovvio che una piattaforma così complessa richiede una elaborazione sul campo e una concordia generale che va ricercata attraverso una trasversalità non mortificante e rispettosa, così come si è fatto fino ad ora da parte del Comitato, nella gestione delle problematiche della Fusione. TUTTO QUESTO PASSA DALLE STRUMENTAZIONI NORMATIVE E POLITICHE DELLA FUSIONE STESSA MA ANCHE DAGLI OBIETTIVI DA CONSEGUIRE SU: AREA VASTA SIBARI, ZONA ECONOMICA SPECIALE (zes), CITTÀ METROPOLITANA, PER UN’APERTURA DI SCUSSIONE SU QUESTI TEMI RIPARTIAMO DA TRE: IL POST REFERENDUM, L’UNITÀ DEL MOVIMENTO PRO FUSIONE, GLI OBIETTIVI CONDIVISI. RIUNIONE SEDE HOTEL SAN LUCA VENERDÌ 27 ORE 19,30
Comitato 100 Associazioni