di Cristian Fiorentino

Altro pregevole evento nel prossimo week-end in riva allo Jonio. L’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”, infatti, ha indetto e organizzato il primo “Festival del Gambero Rosso”, sovvenzionato dalla regione Calabria, patrocinato dal comune e con il supporto di altre realtà.

Manifestazione che animerà il borgo marinaro e che si concentrerà nella fattispecie nelle vie Napoli, Genova e Gaeta. Iniziativa che vuole promuovere il pescato del proprio mare, valorizzare il lavoro dei pescatori e delle loro famiglie, filiera, sacrifici, impegno e tutto ciò che ruota attorno alle eccellenze ittiche e joniche schiavoneote. Discorso che comprende il centro storico marinaro, ripreso e rivitalizzato dalla stessa ass. “Schiavonea e S.Angelo puliti”, grazie anche ad un restyling degli ambienti riqualificato con tante innovazioni a tema, come i murales, piante e altri arredi tipici.

Due gli hashtag proposti per l’evento, #vivilborgo e #mangiapescelocale, che campeggiano sulle locandine mentre l’altro termine trend degli ultimi tempi, molto gettonato sui social, è “made”. Made che ha una doppia valenza significativa inteso sia come parafrasi di mare che come termine inglese indicante il forte segno appartenenza, in questo caso riferito proprio al mar Jonio. Promotori del “Festival del Gambero Rosso” che hanno stilato un ricco programma ad iniziare dal workshop sulle “Eccellenze della marineria di Schiavonea”. Fulcro della serata, start ore 19, sarà la degustazione del pescato, del gambero rosso e di diversi altri piatti tipici a base di pesce. Tanti gli stand enogastronomici attesi con il sottofondo delle note della buona musica live folkloristica intonata dalle band prescelte. In scaletta anche la proiezione del cortometraggio dal titolo “Rosso in blu” e l’esposizione fotografica dal tema “Le Matriarche”. Particolare anche la testimonianza sulla ricerca degli alberi storici genealogici delle famiglie.

Altro interessante angolo sarà lo show cooking mentre non mancheranno i concorsi a premi di arte marinaresca, per bimbi e adulti, dove scoprire anche trucchi e segreti di un antico e affascinante mestiere. Attrazioni che saranno attorniate dai tanti murales che arredano i muri del borgo attraverso cui è prestabilito un vero e proprio tour. L’occasione, per cittadini, vacanzieri e partecipanti in arrivo dal comprensorio e dalla provincia, si presenta propizia per vivere due giorni all’insegna di innovazione, cultura, storia, arte visiva, musicale e culinaria e sano divertimento sotto il segno del “mare” ma anche del “made”.

Crediti