Lo sostiene il Dirigente del Settore Foreste e Forestazione della Regione Calabria il quale in merito ci ha fatto pervenire la nota che riportiamo integralmente:

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento alle distorte disinformazioni, alimentate in questi giorni da alcuni fogli divulgativi online, riguardanti presunti aiuti rivolti alle aree percorse dal fuoco da parte della Regione con la Misura 8 del Psr 2014/2020 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditivita delle foreste",

al fine di fugare ogni possibile dubbio ingeneratosi, si precisa quanto segue: Per come è agevole consultare il relativo bando sul portale istituzionale www.calabriapsr.it, ciascun intervento messo a bando in ambito alla detta Misura 8, la cui scadenza è fissata al 18 settembre pv, non potrà sostenere investimenti progettati in aree percorse dal fuoco in ossequio alla normativa vigente, legge quadro dello Stato italiano n. 353/2000. Detto divieto, tra l'altro esaustivamente specificato tra requisiti previsti per partecipare al bando, sarà sfuggito artatamente a coloro i quali hanno voluto creare disinfomazione e non già agli attenti e qualificati operatori progettisti che operano nel settore forestale. Ancora, tra i documenti ritenuti essenziali per partecipare al bando, è previsto che ciascuno si doti di apposita attestazione rilasciata dalle amministrazioni comunali, che per legge sono abilitate alla tenuta del catasto incendi, ove si attesta che le aree interessate ai progetti dei redigendi bandi non siano stati percorsi da incendi negli ultimi lustri. La precisazione in parola è mossa da una istanza morale volta a ripristinare l'ordine di informazione e la correttezza istituzionale che da sempre ha contraddistinto il corso del dipartimento diretto da Mauro D'Acri e dalla Giunta Oliverio.{jcomments on}

 

il dirigente del settore  Giuseppe Oliva

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