Fonte: La Redazione
Si è svolto presso il Tribunale di Castrovillari il processo penale a carico della cinquantunenne P.M.C. , originaria di Corigliano-Rossano, accusata di due gravi reati ossia la sostituzione di persona e la truffa aggravata in continuazione.
Fatti commessi in Corigliano-Rossano in data antecedente e prossima all’8.1.2024. La donna era stata denunciata penalmente presso la locale Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari perché , secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, con artifici e raggiri consistiti nel sottoscrivere pratiche di cambio operatore per la fornitura di energia elettrica , a nome di un’ignara cittadina del luogo , con il servizio elettrico nazionale, al fine di procurarsi un vantaggio economico, sottoscriveva il modulo di adesione per la fornitura a nome della persona offesa, per un immobile di proprietà di terze persone, indicando la propria utenza telefonica e così facendo induceva in errore la predetta vittima , procurandosi un ingiusto profitto garantito dalla stipula del contratto , con corrispondente danno per la persona offesa. La donna che durante la condotta antigiuridica descritta aveva commesso molti errori , lasciando molte prove, veniva da quasi subito individuata, grazie al lavoro di investigazione delle forze dell’ordine, e quindi denunciata penalmente presso la locale Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari. Il pubblico ministero chiedeva al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, visto gli elementi di prova, di emettere il decreto di giudizio immediato e quindi di processare la donna , stante la palese evidenza della prova della colpevolezza raggiunta. All’udienza il difensore della donna, l’avvocato penalista Giuseppe Vena, raggiungeva un’intesa col pubblico ministero di patteggiamento della pena a soli sei mesi di reclusione col beneficio della sospensione della pena. La donna quindi ha risolto il problema, rimanendo in piena libertà, evitando anche la carcerazione.