Il giovane ingegnere Cesare Vitale, difeso di fiducia dall’avv. Francesco Nicoletti, è comparso, all’interno della Casa Circondariale di Castrovillari, dinanzi al Gip per la convalida del fermo di indiziato di delitto e l’interrogatorio di garanzia.
Ancora sotto shock ed in stato confusionale non è stato in grado di rispondere ad alcuna domanda del magistrato. All’esito dell’udienza, il Gip non ha convalidato il fermo ed ha emesso nei confronti dell’indagato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nella stessa mattinata è stato conferito incarico allo specialista prof. Aldo Barbaro al fine di effettuare sia la consulenza autoptica sia quella balistica. Dalla ricostruzione dei fatti, per come effettuata nel corso delle prime indagini, non pare siano emersi attriti e contrasti tra la vittima ed il figlio. Si attendono ora gli esiti delle consulenze tecniche al fine di fare piena chiarezza su una tragedia le cui modalità oggettive e soggettive sono ancora tutte da accertare.