Cristian Fiorentino

Ottimo test infrasettimanale per il Corigliano di scena ieri pomeriggio al “Tarsitano” di Paola. Contro i tirrenici, amichevole proficua di spunti e di gol per la squadra di mister Andreoli vittoriosa per 3 a 1 grazie alla doppietta del solito Covelli e al gol di Barilari. Per i locali rete di Bruno.

Nella città del Santo Patrono della Calabria nonché di Paola e di Corigliano, San Francesco, match indicativo  per entrambi i tecnici, in vista dei rispettivi impegni di domenica prossima. Sul fronte coriglianese provata quella che dovrebbe essere lo schieramento titolare che si opporrà alla Promosport. Tra le note in evidenza l’utilizzo di Tempesta al posto del claudicante Viteritti e soprattutto l’impiego dell’ultimo arrivato Martinez, ex giocatore di serie A, atteso all’esordio in maglia biancazzurra dopo aver scontato un residuo di squalifica dello scorso anno. Certa ancora l’assenza di Rinaldi, per il secondo turno di penalità da estinguere, e quella di Piemontese, ancora assente per un mese, si attende di capire se sarà impiegabile Varriale. Non è escluso che in porta, lo stesso allenatore degli jonici schieri dal primo minuto l’esperto Piazza così come si è visto a Paola. In realtà, mister Andreoli ha alternato in sequenza Piazza, Marino e l’under Abatematteo. Nel secondo tempo, sul sintetico paolano più turnover tra gli ospiti per testare ancora schemi e tutti gli uomini a disposizione. Frattanto, è arrivata anche l’ufficialità sul terreno di gioco designato per il match contro i lametini che sarà ancora una volta il “Romolo di Magro” di Taverna di Montalto. Scelta obbligata vista la chiusura del “Città di Corigliano” per i lavori di restyling che dovrebbero iniziare a breve e la mancanza di altri impianti fruibile nel territorio. Al seguito della compagine biancazzurra non mancheranno i fedelissimi e gli “Skizzati- Group” che dal canto loro protestano su una stagione iniziata all’insegna dell’emigrazione su altri campi per le sfide casalinghe. Comprese le trasferte e i match “interni”, ma solo sulla carta, il disappunto dei supporter è concreto e comprensibile. Per evitare il continuo esodo di Tricarico e compagni e quindi di disputare una bella fetta di campionato sempre lontano dalla propria città, si spera si sblocchi la pratica del “Santa Maria ad Nives” di Schiavonea e che possa arrivare a breve l’ok della commissione ad hoc.        

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