Comunicato stampa

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tutti noi ci chiediamo se è mai possibile che i nostri amministratori comunali possano rimanere impassibili e insensibili da quasi un anno, nonostante le puntuali segnalazioni, di fronte ad un grave pericolo per la salute pubblica”.

Tornano ad “alzare la voce” i commercianti di Corigliano Centro storico, i quali non sanno più cosa fare di fronte all’inerzia, al pressappochismo e all’indifferenza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Geraci.

“Da aprile del 2017 – protestano i commercianti di via Roma – stiamo segnalando, non solo al Comune, ma anche all’Azienda Sanitaria, alla Procura della Repubblica e al Prefetto,   perdite di liquidi fognari che si verificano all’incrocio tra via Aldo Moro e via Roma. La fuoriuscita di liquami dalla condotta fognaria – ci spiegano ancora i commercianti- provocano infiltrazioni nei locali e il liquido fuoriesce dai sanitari.

Nonostante le segnalazioni attraverso le quali abbiamo rappresentato – affermano ancora i commercianti – la gravità della situazione, soprattutto sotto il profilo igienico-sanitario, nulla è stato fatto per porre fine al problema. Alcuni tecnici comunali sono intervenuti sul posto sostenendo che il problema sarebbe determinato dallo scarico di un palazzo e che quindi, secondo costoro, dovrebbero essere i proprietari dell’immobile in questione che dovrebbero intervenire. Dato che questi privati non intervengono, la problematica non viene affrontata con tutte le conseguenze che è facile immaginare. Va aggiunto che il perdurare della fuoriuscita di liquami sta creando problemi anche di stabilità del terreno sottostante la sede stradale di via Roma. Infatti – proseguono ancora i commercianti – si stanno aprendo delle buche nella sede stradale che provocano disagi ai pedoni ed alla circolazione. Ma nonostante ciò nessuno pone in essere gli interventi che in circostanze del genere sono necessari. Tutto ciò è plausibile ? Possibile mai che il comune, di fronte all’inerzia dei privati, non emana apposita ordinanza con la quale intima ai privati di effettuare gli interventi, altrimenti li porrà in essere il comune addebitando le spese a detti privati?

Purtroppo accanto all’inerzia degli uffici comunali dobbiamo segnalare, con non poca amarezza,  il silenzio dalla Procura, dalla Prefettura e dell’Azienda sanitaria. Eppure – incalzano i commercianti – qui stiamo parlando di salute pubblica. Lasciamo perdere i nostri mancati introiti in termini economici e i danni che stiamo subendo alle nostre attività, ma qui si sta giocando con la salute della gente”. A ben vedere quindi la situazione è davvero allarmante. I commercianti si chiedono perché nessuno interviene, perché si attende che accada l’irreparabile per poi intervenire ? Queste domande è il caso proprio di girarle a quelle autorità che i commercianti ed i cittadini di Corigliano Centro hanno informato più di 10 mesi fa e che fino ad oggi hanno dato vita ad un preoccupante assordante silenzio. E’ proprio il caso di concludere augurandoci che le autorità sovra comunali investite intervengano per porre fine ad un grave problema di natura igienico-sanitaria che dura ormai da troppo tempo. 

 

I Commercianti di Corigliano Centro

 

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