di Cristian Fiorentino

Ci sono persone che detengono la grande capacità di lasciare il segno lungo il tragitto della propria vita e di saper ben seminare. Quelle stesse tracce indelebili e frutti germogliati appartenenti al compianto maestro Giorgio Gencarelli.

Testimonianza ne sono le tante persone che il buon maestro ha incrociato nella sua esistenza terrena e che in sua memoria si sono ritrovate per un nobile gesto. L’idea è nata nella parrocchia coriglianese “San Benedetto” di contrada Villaggio Frassa, proprio nel giorno delle sue esequie, lo scorso 6 ottobre. Il parroco Don Nando Ciliberti, in effetti, ha proposto un suo generis progetto accolto e approvato da tutti i coristi presenti nonché amici dello stesso maestro G. Gencarelli. Missione affidata al professore Francesco Verardi e alla maestra del coro Rosa Cassano che si sono attivati celermente per i vari step della realizzazione.

Iniziativa che ha implicato dei costi sostenuti grazie al buon cuore e alle offerte dei fedeli a cui va il plauso e il ringraziamento dei promotori. Parrocchiani che hanno altresì condiviso l’idea reputando ammirabile e legittima l’attuazione come atto di ringraziamento in memoria del maestro G. Gencarelli. Opera ritenuta dovuta per essersi speso con amore e generosità per la parrocchia “S. Benedetto” e per la città di Corigliano.

Persona affabile e allegra che ha sempre coltivato il suo amore per la musica e per la musica sacra nella fattispecie, G. Gencarelli si è distinto sempre come musicista e compositore. Comun denominatore di un uomo intriso di tanta Fede e devozione che nel 2014 ha composto e arrangiato la musica, con una parte polifonica, della famosa ninna nanna a Gesù bambino scritta da Sant'Alfonso Maria de Liguori, autore tra l’altro anche della più famosa “Tu Scendi dalla Stelle”. È considerato, in effetti, il canto di Natale, nato dall’intuito dei uno dei Santi più conosciuti del sud Italia, dal titolo “Quanno nascette ninno”, scritto in lingua napoletana nel dicembre del 1754. Il brano è stato conseguito e inciso grazie alla disponibilità di alcuni coristi della sua prediletta parrocchia di S. Benedetto della frazione Villaggio Frassa. Comunità a cui G. Gencarelli ha destinato la prestazione di organista per oltre 40 anni.

All’attuazione è risultata fondamentale anche la collaborazione di diversi componenti dei vari cori polifonici coriglianesi diretti e con cui il maestro G. Gencarelli ha collaborato nel corso degli anni. Musicalità armonizzata dal genio del maestro G. Gencarelli con una dolcezza e delicatezza del tutto originale. E da qualche ora il brano, risultato una vera e propria chicca, è presente sul canale YouTube e può essere ascoltato e apprezzato da tutti cliccando sul link: https://www.youtube.com/watch?v=uGgJbVIBfgA . Don N. Ciliberti ha voluto rivolgere un grosso plauso a tutti coloro che con dedizione hanno cooperato all’effettuazione di questo distinto progetto alla memoria. Ringraziamento particolare rivolto anche allo studio Roka produzioni. Emozionato già al susseguirsi delle diverse bozze e contento dei vari arrangiamenti apportati dalle voci dei vari componenti, il parroco rivolgendosi ai partecipanti ha spiegato: «Stupito e meravigliato di quanta bellezza c'è in ognuno di voi e di quanto possiamo fare quando mettiamo assieme, con amore e generosità, i doni che il buon Dio ha distribuito a ognuno di noi. Siete stati tutti preziosi agli occhi di Giorgio e credo che lui sia felice per quanto i suoi allievi sono stati in grado di produrre. La vita offre delle possibilità che io chiamo "occasioni", a volte le cogliamo e a volte le lasciamo sfuggire a noi stessi. Occasioni per crescere, per dispensare gioia ed amore e per dare sorrisi. Pensate alla moglie e ai figli di Giorgio che ascolteranno quello che avete realizzato. Occasioni che ci cambiano e ci rendono migliori di come eravamo. Ringrazio il prof. Francesco Verardi e la maestra del coro Rosa Cassano per la dedizione e la professionalità che hanno profuso per la riuscita di questo lavoro e ciascuno di voi, dal profondo del cuore, per aver dato il massimo di quanto era nelle vostre possibilità e per aver regalato del vostro tempo prezioso per la realizzazione di questo brano in memoria di Giorgio. Il Signore- ha concluso D. Nando- che si manifesta nel mistero dell'incarnazione in un umile bambino, al quale avete cantato la ninna nanna, colmi di ogni grazia e benedizione ognuno di voi e le vostre famiglie».

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