di Cristian Fiorentino

L’Unità Pastorale di Corigliano centro storico, guidata dal parroco Don Fiorenzo De Simone e dal vice Vincenzo Ferraro, dopo i tanti appuntamenti vissuti nell’ultima settimana, tra cui la visita degli ex parroci e la presenza ufficiale del Vescovo Monsignor Maurizio Aloise, martedì 26 novembre 2024 ha celebrato il giorno esatto dell’anniversario della parrocchia coriglianese di Sant’Antonio da Padova.

Sarà una data che resterà scolpita nella lunga storia di questa comunità, di recente divenuta comunità Ecclesiale che accorpa S. Antonio e Santa Maria Maggiore ma che all’inizio della sua costituzione unificava, secondo il volere dell’allora Arcivescovo G. Rizzo, le parrocchie di S. Luca e S. Antonio affidandola al parroco fondatore Don Luigi Gravina, ricordato nella lapide della vecchia sacristia.

 All’epoca, con l’istituzione della nuova parrocchia di S. Antonio, si avverava il sogno del coriglianese Don Stefano Ciollaro, vissuto e considerato a cavallo di fine 1800 e 1900 una figura di spicco soprattutto per le sue virtù civili e religiose, e di Don Giovanni Spataro, ultimo cappellano di S. Antonio. Da allora quel progetto si è evoluto regalando tantissime pagine per tante famiglie religiose e laiche e attraversando diverse epoche.

Tornando al programma preordinato dei festeggiamenti, tante sono state le emozioni e i momenti vissuti nella stessa giornata. Dal pomeriggio alla sera, infatti, è stato allestito uno stand di “Poste Italiane” sul sagrato della chiesa dove alla presenza di alcuni dipendenti postali è avvenuto l’annullo filatelico celebrante il settantacinquesimo compleanno della costituzione della stessa parrocchia consacrata al Santo padovano. Molti dei partecipanti hanno, inoltre, potuto ammirare le collezioni di francobolli, tra cui quelle di Santa Rosalia e Marco Polo. Nel tardo pomeriggio, i parrocchiani e Don F. De Simone, invece, hanno accolto la reliquia del Beato Fondatore Francesco Maria Greco, Presbitero acrese beatificato da Papa Francesco il 21 maggio 2016, e che insieme alla Venerabile Maria Teresa De Vincenti hanno fondato l’ordine delle “Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori”.

Comunità religiosa delle stesse Suore presenti a Corigliano dallo stesso anno della fondazione parrocchiale (1949) e che hanno scortato fedelmente in questo passaggio storico tante generazioni, sacerdoti e contesti. Dopo una breve cerimonia religiosa ad hoc, presso il salone parrocchiale è stata inaugurata la ricca mostra storico-documentaria, visibile fino all’8 dicembre. Nella rassegna tanti i documenti ufficiali cartacei, anche dei primi decenni, tantissime foto, preghiere, immaginette di S. Antonio del passato e le sezioni dedicate alle Suore, all’Azione Cattolica, agli scout e soprattutto alle ere dei singoli sacerdoti ad iniziare dal primo parroco Don Luigi Gravina, Don Antonio Ciliberti, Don Angelo Pisani, Don Gaetano Federico, l’operato dei Padri Salesiani e tanti altri dettagli e particolari unici.

A seguire la Santa Messa animata dal coro e alla presenza di fedeli e delle suore dell’ordine “Piccole Operaie dei Sacri Cuori”. Significative l’omelia e le riflessioni di Don F. De Simone: «E’ giusto e fondamentale celebrare l'Eucaristia in questa giornata perché offre il senso tangibile di Famiglia e comunità. Oltretutto, vogliamo dire Grazie a Dio per ogni momento vissuto in questo arco temporale dei settantacinque anni. In questo lungo tragitto è d’obbligo ricordare tutti i protagonisti che hanno sorretto la parrocchia, le persone, note o meno conosciute, che nel tempo in questo tempio hanno ricevuto i sacramenti, cooperato, stretto legami, partecipato a tappe rilevanti o hanno trovato una semplice parola di conforto. Tutti, però, in questa epoca parrocchiale hanno ricevuto la Grazia di Dio.

In questo contesto è stata fondamentale la presenza delle Suore “Piccole Operaie dei Sacri Cuori”. Ciò che dobbiamo cogliere, però, è il senso dell’avvenimento di questi settantacinque anni. Dobbiamo imparare e raccogliere i tratti salienti di questa storia per proiettarci al futuro. Come ci ricorda anche il Vangelo, bisogna vivere i tempi attuali, preservare ma non essere ancorati esclusivamente al passato. È necessario proseguire il cammino per sapersi preparare in tempo all’avvenire». Presente per l’occasione la Madre Generale delle “Piccole Operaie dei Sacri Cuori” Suor Giancarla Dima, coriglianese purosangue, che ha rammentato la nascita della sua vocazione proprio nella parrocchia di S. Antonio e l’apporto costante dell’ordine di cui adesso è diventata Superiora e coordinatrice.

 «Essere qui oggi- ha asserito Suor G. Dima- per noi e per me in particolare è un’emozione grande. La mia chiamata è nata qui ed ha un significato aggiuntivo particolare. In questi settantacinque anni, attraverso le gioie e nonostante le vicissitudini, tante Suore del nostro ordine si sono alternate e succedute con vocazione sempre al fianco della parrocchia, dei malati e di bambine/i attraverso la scuola dell’infanzia. Recapito stasera i saluti e i ringraziamenti anche delle Suore che non sono presenti per diversi motivi ma tutte emotivamente e spiritualmente con noi. Celebrare questa ricorrenza ha un valore ulteriore grazie alla presenza della Reliquia del nostro Fondatore Beato Francesco Maria Greco, molto venerato e dispensatore di prodigi e vocazioni in Calabria, nel resto d’Italia e in tutto il mondo. Ringrazio tutta la comunità per questo momento di Grazia e in particolare Don Fiorenzo per l’accoglienza e per la considerazione in questo evento». 

Lo stesso Don F. De Simone ha replicato sottolineando l’importanza quotidiana e certosina delle Suore e ringraziando le stesse ma nella fattispecie la volontà di Dio che ha permesso: “Questa silenziosa ma costruttiva presenza a supporto della parrocchia in tutti questi anni. La Presenza delle Suore e della Reliquia del Fondatore Beato Francesco Maria Greco arricchisce questo momento attraverso la Preghiera dicendo ancora una volta Grazie al Signore”. Ricordata in più momenti anche la co-fondatrice dell’ordine “Piccole Operaie dei Sacri Cuori”, la Venerabile Maria Teresa De Vincenti, e messa in risalto la Santità guadagnata già in vita al pari del Beato Francesco Maria Greco. Madre Generale Suor Giancarla Dima omaggiata con un quadro raffigurante una stampa su legno della facciata principale della chiesa di S. Antonio. Frattanto, per sabato 30 novembre prossimo, sempre presso la chiesa di S. Antonio alle 18:30, è in programma un convegno denominato “La Parrocchia di S. Antonio: 75 anni di Storia e Grazia”. Oltre ai saluti del parroco Don F. De Simone, modererà la professoressa Annabella Oranges e sono annunciati gli interventi: del prof. e docente di storia Giuseppe Ferraro dal tema “Rinnovare nella tradizione La Chiesa Cattolica e le Ideologie Globali” e dello storico prof. Enzo Cumino dal titolo “Tre quarti di secolo tra volti e storia”. Previste anche molte testimonianze tra ricordi e aneddoti.

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