di Cristian Fiorentino

Doppio impegno per studentesse e studenti dei Licei di Corigliano, lo scorso mercoledì 25 novembre, in occasione della “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne”.

Nella stessa giornata, infatti, le e i liceali coriglianesi hanno condiviso l'hashtag di riferimento #NoExcuse, scelto da “UN Women” per l’anno 2024, per respingere tutte le scuse per tollerare ancora qualsiasi violenza di genere. Evento celebrato su due fronti con un nutrito gruppo di studentesse e studenti che hanno aderito alla mostra "Donna", predisposta dall'associazione “Mondiversi Ets - Centro Antiviolenza Fabiana - Casa Rifugio Libere Donne”, presso il castello di Corigliano.

Rassegna dove è stato possibile ammirare le opere create dalle e dai liceali e dal resto degli allievi/e del mondo scolastico del comprensorio. Un altro gruppo di liceali, invece, hanno partecipato all'incontro, presso l’aula magna del Liceo Classico di Corigliano “G. Colosimo”, con l'autrice Nuccia Benvenuto. Prendendo spunto dal titolo dell’ultima opera letteraria "Di tante la voce" ne è scaturito un proficuo dibattito. Il dialogo con l’autrice è stato incentrato sui temi proposti nel libro e sui personaggi femminili forzati all'anonimato dal fenomeno del patriarcato da contrastare e eliminare.

Tra le relatrici dell’iniziativa la psicoterapeuta M. Scornecchia, che ha replicato ai diversi quesiti di ragazze/i stimolando a considerare le origini e gli effetti della violenza di genere e ponendo l’accento sul femminicidio e le spie indicative delle stesse relazioni dannose da cui si può e ci si deve allontanare. Presente anche il presidente del consiglio comunale e vicepresidente della commissione regionale per le pari opportunità Rosellina Madeo che ha rimarcato la rilevanza e l’apporto efficace delle istituzioni a tutela delle donne e dell’identificazione dei diritti in ogni ambito. Onori di casa spettati dirigente scolastico prof. Edoardo Giovanni De Simone, ideatore della manifestazione, e lavori armonizzati dalla prof.ssa Anna Di Vico De Simone. Il coro concorde e unanime emerso dall’incontro e rafforzato dai pensieri espressi, è stata la necessità di investire in cultura del rispetto ed istruire ad una sana affettività.

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