di Cristian Fiorentino

Completando anche la seconda sezione, da Camigliatello a Reggio Calabria, l'allegro tandem composto dal ciclistica Stefano Pranzo e dalla sua cagnolina Zara, hanno portato a termine il 18 settembre scorso la “Pedalata della Solidarietà” con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia.

La stravagante coppia ha percorso, infatti, l’incantevole tratto della "Ciclovia dei Parchi" nel segno della beneficenza. A dovere di cronaca va specificato che il primo segmento del tratto è stato percorso dal 28 maggio al primo giugno scorso dal Parco Nazionale del Pollino a Camigliatello. Causa qualche disturbo di salute della piccola “compagna”, però, il viaggio fu rimandato ed è stato ripreso il 10 settembre con rinnovato entusiasmo. Lo scattante  binomio si è rimesso su strada per proseguire e vivere un’esperienza realmente esclusiva.

Il quarantanovenne salentino S. Pranzo, nativo e residente a Castrignano dei Greci di professione informatico, è tesserato con l’Asd Corigliano Bike da due anni ed è appassionato, oltre che della bici, delle bellezze della Calabria e dei calabresi.  Alle spalle S. Pranzo anche un cammino di Santiago e tanti chilometri nelle gambe. In sella ad una bici muscolare, con annesso carrello da trasporto per la sua amica a quattro zampe una peperina Jack Russel, hanno macinato ben 540 km complessivi: il primo tratto di 240 km e il secondo di 300 km. Viaggio composto da saliscendi, tra monti, altipiani e colline, e attraenti luoghi che hanno toccato i parchi della Sila, delle Serre nel vibonese e dell’Aspromonte fino ad approdare sullo stretto di Reggio Calabria.

Impresa che ha consentito a Stefano e Zara di acquisire un record perché per la prima volta in assoluto un ciclista e una cagnolina hanno esplorato la “Ciclovia dei Parchi” di Calabria. Fatiche fisiche, sport e soprattutto tanta passione, accompagnate dalla scenografia dei paesaggi naturali si sono coniugati con l’aspetto solidale. Stefano e Zara, in effetti, hanno promosso la raccolta benefica per la piccola Aurora coinvolgendo nuovi benefattori. Aurora, infatti, è una bambina di Corigliano affetta da paralisi cerebrale.

Già nei mesi scorsi mamma Manuela, attraverso la rete del dono, aveva proposto una maratona di solidarietà per conseguire la cifra necessaria per volare a Cuba e sostenere le cure specialistiche. Maratona benefica proseguita grazie alla “Pedalata della Solidarietà” per percepire nuove donazioni, arrivate da nuovi generosi amici. Imprese seguite anche tra live, video e foto sui diversi sentieri calabresi percorsi quotidianamente da Stefano e Zara e rivedibili sui canali social di facebook (https://www.facebook.com/pranzo.stefano) e instagram  (https://www.instagram.com/ioezara?igsh=dGNsY2xieW42cmNz) nonché sul sito web https://www.ioezara.it/aiutiamo-aurora/. Proprio sugli stessi canali social per chi volesse schierarsi al fianco di questa nobile causa è ancora possibile donare qualunque somma desiderata, piccola o grande che sia. Al fianco della piccola Aurora, dunque, grazie all’impegno di Stefano e Zara si sono schierate tante generose persone. Tra queste anche i ciclisti dell’Asd Lamezia Bikers che avendo incrociato Stefano e Zara hanno lanciato una nuova raccolta da devolvere alla bambina.

Fascini naturali, slancio atletico ed emozioni si sono mescolate anche al concetto di promozione turistica di gran parte della regione calabrese, per un evento singolare e stimolato dall’aspetto benefico. «Il 18 Settembre 2024- ha affermato Stefano Pranzo- io e Zara siamo arrivati a Reggio Calabria dopo aver percorso il meraviglioso viaggio lungo la “Ciclovia dei Parchi” calabresi. Sono stati 11 giorni fantastici e non solo per la bellezza dei paesaggi, dei boschi e dei panorami mozzafiato ammirati. Molto bella è stata l’accoglienza dei Calabresi durante tutto il percorso. Dal Pollino fino a Reggio Calabria siamo stati accolti con calore e tanto amore. Senza chiederci nulla, ci hanno aperto le porte, offerto un piatto e molto più di un bicchiere di vino. Anche le donazioni per Aurora sono state tante, ed alcuni fidandosi e mi hanno donato direttamente le somme da versare. Ringrazio in primis la mia famiglia ed in particolare mia moglie Giuliana per l’aiuto da casa facendo da regia sul percorso, prenotazioni B&B ed altri supporti. Esprimo grande gratitudine per l’affetto e il supporto anche ai membri dell’ASD Corigliano Bike. Senza di loro penso che avrei mollato nei momenti più duri. L’elenco è lungo anche se negli 11 giorni di viaggio, tutte le persone che abbiamo incontrato, hanno rappresentato un valore aggiunto. Non sono stati “incontri” del momento perché quasi tutti mi hanno dato il proprio numero telefonico e si sono resi disponibili per eventuale aiuto. Con molti ci siamo sentiti anche nei giorni a seguire e tutt’ora. Veramente una terra di bellezze a partire proprio dalla gente. Un plauso speciale ai miei paesani e agli amici via social. Tutti fantastici. Tuttavia, è stata durissima, ma con tutti loro al fianco, ci siamo riusciti. Presto monterò e pubblicherò sui nostri canali un video con tutto il materiale registrato e con tutte le descrizioni specifiche. Grazie ancora».   

 

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