di Cristian Fiorentino

Sul solco dei successi delle passate edizioni, torna puntuale anche quest’anno il concorso musicale e internazionale della Sibaritide “Città di Corigliano Rossano”.

Giunta alla sesta edizione, la manifestazione si prefigge lo scopo di mettere in risalto la città jonica e far apprezzare i valori universali di musica, arte e cultura. Evento indetto e allestito dall’istituto musicale “Fryderyk Chopin” di Corigliano Rossano, in sinergia con il conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto, con il comune e l’associazione “Viva la Vida” di Sibari. «La manifestazione- si legge nella nota ufficiale- rappresenta un collaudato appuntamento musicale che permette di realizzare, oltre ad un proficuo incontro/confronto fra tutte le realtà musicali scolastiche, in esso rappresentate, anche una concreta occasione di promozione turistica».

Kermesse affidata alla direzione artistica del maestro Giorgio Luzzi nonché direttore dell’ist. “F. Chopin”, ed aperta a diverse categorie. Il programma prevede tre momenti ad iniziare dal 27 e 28 maggio con la rassegna dedicata alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Dal 29 al 31 maggio lo spazio sarà riservato alle accademie musicali, studenti di conservatorio, concertisti, formazione da camera, orchestra e coro. La finale è in scaletta per il 1° giugno nella splendida location del castello, nel centro storico di Corigliano. L’8 giugno, invece, sarà il momento riservato ai partecipanti on-line. Ai vincitori del concorso andranno borse di studio e i premi speciali: il “Giuseppe Roseti”, il “Città di Corigliano Rossano”, la miglior orchestra e il miglior ensemble. Il vincitore del concorso si esibirà alla IX edizione della stagione concertistica “Città di Corigliano Rossano”, prevista in autunno. Per questa tornata le stime faranno registrare oltre duemila iscritti in arrivo da tutta Italia. Evento che negli anni sta divenendo una tappa attesa e fissa nel panorama musicale e tra le più ambite dai giovani musicisti. «Il concorso musicale- spiega il maestro G. Luzzi- nasce nel 2017 e rappresenta un momento di intenso impegno culturale per la nostra città, che ha la fortuna di ospitare partecipanti da tutta Italia e dall’estero.

Anno dopo anno abbiamo avuto un numero di iscritti sempre più alto e, nell’edizione precedente, abbiamo registrato un’affluenza record di oltre 2000 iscritti tra orchestre ensemble e solisti partecipanti. Stime che ci ha suggerito di proporre per questa edizione ben sei audizioni per ben cinque giorni di evento complessivi. Il numero eccezionale di iscritti vedrà la giuria, formata da docenti di conservatorio ed artisti di rilevanza, omaggiare nella finale del 1° giugno i vincitori». Dal canto suo, il maestro G. Luzzi, figura rappresentativa nell’ambito di tali avvenimenti socio-culturali, ha organizzato anche le stagioni concertistiche “Città di Corigliano Rossano”, che quest’anno giungerà alla IX edizione. Rassegna notevole, con un corposo pubblico proveniente da tutta la regione ma non solo, dove si sono esibiti artisti di fama internazionale molto apprezzati. Promotore che ha voluto ringraziare anticipatamente tutte le componenti che hanno reso possibile l’organizzazione della manifestazione: il conservatorio “G. Paisiello”; l’ass.  “Viva la Vida” di Sibari che ha messo a disposizione anche quest’anno il premio “Giuseppe Roseti”, dedicato al giovane musicista di Sibari scomparso 13 anni fa e destinata alla migliore performance di tutte le categorie in concorso; l’amministrazione per aver messo a disposizione per il centro d’Eccellenza e il castello per la finale; il service e i partner; la “Pro Loco Corigliano” e la “Regione Calabria”. Il maestro G. Luzzi, oltretutto, si è appellato a tutte le istituzioni per incentivare tali iniziative. «Evento ad oggi per lo più sovvenzionato dal nostro istituto organizzatore ma che meriterebbe maggiore attenzione e supporti degli enti, in termini di borse di studio, premi in strumenti e un programma di accoglienza ad hoc. Tutto ciò per ottenere una cifra di partecipanti ancora più nutrita che possano utilizzare, per la durata del concorso, le strutture della città offrendo l’opportunità di visitare e far conoscere il nostro territorio a tutti i convenuti. Il sostegno delle istituzioni non può che favorire tale opportunità per l’edizione 2025».

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