Fonte: Comunicato stampa
Partecipata e molto propositiva si è dimostrata l’iniziativa, tenutasi domenica 12 maggio presso il Centro di eccellenza di Corigliano Scalo, di presentazione dell’Associazione Commercianti del territorio di Corigliano, sorta non più di un mese fa.
Molti i commercianti che non hanno voluto mancare a questo importante momento definito, dal presidente Vincenzo Natozza, illustrativo e propositivo. “Da subito sgombriamo il campo da eventuali equivoci. – ha detto Natozza - La nostra Associazione non è minimamente coinvolta nelle prossime elezioni comunali. Difatti non abbiamo lavorato né per fare una lista né per far candidare nostri iscritti in qualche lista. Noi siamo nati da poco e pertanto è necessario lavorare con la calma necessaria ma soprattutto con le idee chiare. È solo un caso se oggi presentiamo l’Associazione in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale”. Natozza ha poi illustrato quali sono le motivazioni che hanno spinto un gruppo abbastanza consistente di commercianti, numero che comunque andrà ad aumentare nel breve periodo, ha costituire l’Associazione. “Questo organismo – ha spiegato- nasce per raccogliere le esigenze di ogni commerciante del posto, ma nel contempo, sia in grado, esponendo e motivando gli argomenti nel miglior modo, di sedersi ai tavoli che contano e al cospetto di chi ha poteri decisionali e compiti istituzionali. Un’associazione che vuole essere esclusivamente il punto d’incontro delle esigenze dei vari commercianti. In tal modo, lavorando uniti, discutendo in maniera democratica e su un piano paritario le varie problematiche, si potrà fare cerchio sulle vere esigenze di chi opera sul territorio ed avere una sola voce, ma chiara e forte, per potersi confrontare con i soggetti preposti e farsi ascoltare dalle istituzioni. Un confronto costruttivo, insomma, che porti compattezza sul territorio e che accenda la luce su problematiche note ma mai davvero affrontate e risolte”. Va detto che la nuova associazione ingloba anche i vertici della precedente “Associazione Centro Storico”. Altro aspetto che è emerso nel corso dell’incontro è quello secondo il quale bisognerà fare attenzione alle differenti problematiche presenti in zone diverse del territorio. Si pensi ad attività che insistono sul demanio marittimo ma che, per capirci, sono soggette a regolamentazione comunale stridente con quella demaniale. Questo aspetto tocca pure le forze dell’ordine, che devono avere un indirizzo chiaro nel far rispettare la legge ed essere sempre presenti sul territorio in ogni momento del giorno e della notte. Altra questione posta al centro del dibattito è stata quella riguardante regole chiare e uguali per tutti, nonché il rispetto delle licenze che ognuno detiene, che sono da gestire in coordinamento con gli uffici commercio e demanio, in sinergia con i vari enti preposti. Non si può lasciare “al caso” permessi, orari, spazi, ecc. Al contrario, bisogna dare direttive precise. Va dato anche un regolamento agli ambulanti, dalle licenze agli spazi da occupare, evitando che si dispongano a casaccio piazzandosi a volte anche davanti ad altre attività commerciali o in punti della città che, anche solo dal punto di vista estetico, dovrebbero essere salvaguardati a vantaggio di un’immagine migliore. Tra le tante cose, si potrebbero assegnare spazi poco per niente utilizzati proprio all’associazione commercianti, incaricandola di avviare iniziative per il bene collettivo. Si pensi al Quadrato Compagna, sempre poco utilizzato, poco valorizzato e in attività solo per sporadici eventi privati. Ci si potrebbe creare un cinema all’aperto, tra le varie cose, ma soprattutto portare questo monumento storico a diventare uno dei fulcri creativi e propositivi della città. Diversi sono stati i contributi, abbastanza interessanti, portati alla discussione da parte di tanti commercianti presenti. Prima di terminare i lavori i presenti hanno deciso che l’organismo tornerà a riunirsi nel breve periodo al fine di redigere una piattaforma programmatica da sottoporre alla futura amministrazione comunale.
L’Ufficio stampa