di Cristian Fiorentino
Una tre giorni intensa e composta di numerosi momenti quella che ha completato i due laboriosi anni di programmazione del progetto denominato "Calabria Terra di Pace e Fratellanza".
Manifestazione “Diritti in Festa” che si è articolata tra l’11, 12 e 13 maggio in tre edificanti giornate composte di particolari incontri e attività. Madrina e ospite dell’evento Kerry Kennedy (settima figlia di Bob Kennedy) presidente onoraria della “Robert F. Kennedy Human Rights Italia” che ha indicato la Calabria come regione innanzitutto di Pace e accoglienza. K. Kennedy ha molto apprezzato i luoghi visitati ed è stata letteralmente rapita dalla bellezza del castello di Corigliano ma soprattutto si è emozionata in altri contesti.
Ad iniziare dalla visita al campo di internamento Ferramonti di Tarsia dove, prendendo spunto dal contesto storico, ha ripreso il concetto del valore dei diritti umani. «Ho un colpo al cuore quando penso che persone innocenti sono state internate qui solo perché ebree o per la loro protesta non violenta contro il regime fascista. Lo vediamo succedere ancora oggi in molte zone del mondo e con la violazione di diritti umani che non si possono più tollerare. Ciò che fa questo museo è ricordarci che dobbiamo essere vigili. Ognuno di noi può fare qualcosa contro queste atrocità.
Ed è per questo che sono così felice di essere qui. Quando morì Martin Luther King mio padre disse che gli Stati Uniti non avevano bisogno di divisioni ma di amore e compassione. Farò questo se diventerò presidente, disse, ed è questo il tipo di leadership di cui abbiamo bisogno ancora oggi». Ciò che, oltretutto, è balzato agli occhi è stato il contatto cercato con bambini e ragazzi, nelle diverse iniziative programmate, al fine di trasmettere la rilevanza di diritti e pace ossia di due componenti indispensabili uno dall’altro. Presenti durante la tre giorni la figlia Cara Kennedy Cuomo, il segretario generale Federico Moro della RFK Italia e i rappresentanti Valentina Pagliai Education & Legacy Manager RFK Italia e Carolina Rocha Barreto Education & Communication Specialist RFK Italia. Manifestazione sposata dal comune di Tarsia in collaborazione con l'associazione "Colors for Peace" di Sant'Anna di Stazzema, l'organizzazione internazionale “Robert F. Kennedy Human Rights Italia” e l'ass. internazionale di tedofori "Peace Run Italia". Sapiente e consistente il lavoro svolto dalla coordinatrice educativa “RFK Human Rights Italia, per la Calabria, nonché già ambasciatrice Colors for Peace Calabria, Adriana Grispo.
Presente anche il presidente internazionale di “Colors for Peace” Antonio Giannelli. Il programma “L’Educazione alla Pace e la Difesa dei Diritti Umani” l’11 maggio si è svolto all’auditorium del polo liceale di Rossano con sottofondo intonato dall’orchestra scolastica “Don Bosco di Cantinella”. Particolare anche il coro di voci bianche "Colors for Peace", composto dagli alunni degli istituti comprensivi “Don Bosco”, “Erodoto”, “Leonetti”, “Tieri” e “Rossano 1”. Originale lo spazio teatrale ispirato al progetto "Speack Truth to Power"di Kerry Kennedy e realizzato dal liceo classico “San Nilo”. Non da meno la proiezione del video “Coraggio senza Confini” dell’i.c. “Rossano 1” e la “We Have a Dream” del liceo scienze umane “San Pio X”. Il 12 maggio è stata caratterizzata dalle visite al parco archeologico di Sibari, al museo diocesano del Codex e dal museo internazionale della Memoria al Ferramonti di Tarsia.
In serata incontro al castello di Corigliano dove K. Kennedy è stata omaggiata di una incantevole scultura in bronzo del maestro Carmine Cianci raffigurante San Francesco di Paola. Il 13 maggio, al parco periurbano "Fabiana Luzzi" di Corigliano, è stata vissuta una ricca mattinata grazie alla partecipazione attiva delle comunità scolastiche cittadine che hanno proposto varie performance tra arte, musica e spettacoli. Tra i vari momenti di allegria anche quello rappresentato dalla stessa K. Kennedy con la partecipazione dei ragazzi presenti su una particolare danza della pioggia. Allestiti diversi stand espositivi "Speak Truth to Power" ed esposta la mostra "Colors for Peace" mentre la sezione Fidapa di Corigliano si è adoperata per la piantumazione dell'Albero della Pace, dedicato al "Giusto tra le Nazioni" Umberto Paradossi. Fidapa che in sinergia con "Calabria Terra di Pace e Fratellanza" si è impegnata anche nella raccolta di farmaci destinati alle scuole Marunite del Libano. Nel corso della tre giorni, inoltre, consegnati anche gli attestati "Label di Pace e Fratellanza" agli organismi scolastici e alle singole associazioni. Evento eretto grazie anche alla cooperazione dei comuni, Provincia, Regione, diocesi, scuole, associazioni e fondazioni. Tra figure istituzionali che hanno accolto la rappresentanza della “RFK” Italia da segnalare il consigliere regionale Luciana De Francesco, il vice presidente della Provincia Giancarlo La Mensa, il sindaco di Tarsia Roberto Ameruso insieme al delegato alla cultura Roberto Cannizzaro, la vicesindaco di Corigliano Maria Salimbeni, l'assessore alla p.i. Alessia Alboresi gli assessori Costantino Argentino e Damiano Viteritti, il sindaco di Cassano all'Ionio Giovanni Papasso con l'assessore alle politiche sociali Elisa Fasanella, il direttore del parco archeologico di Sibari Filippo Demma e il direttore del museo internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia Teresina Ciliberti.