di Cristian Fiorentino

È stato festeggiato presso la parrocchia “Santa Maria Ad Nives” a Schiavonea, domenica scorsa 12 maggio, lo speciale anniversario della sottosezione “Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes Santuari Internazionali” di Corigliano-Rossano.

In occasione dei primi venticinque anni di vita, l’Unitalsi jonica ha programmato una giornata ad hoc articolata in diversi momenti e condivisa da duecento partecipanti. Da ricordare che l’attività primaria di questa alacre associazione nazionale, con tante sedi regionali e distrettuali, è il trasporto degli ammalati e l'organizzazione dei pellegrinaggi a Lourdes presso i luoghi dove la Madonna apparve a Bernadette.

La risorsa principale e vitale dell’Unitalsi, anche a Corigliano e Rossano, sono i volontari che si spendono gratuitamente e benevolmente nei confronti di ammalati, anziani soli e bambini con problematicità. Sposando questa filosofia “Unitalsiana”, il 12 febbraio 1990, nacque la sottosezione di Corigliano grazie all’idea e alla volontà di Carmela Gaccione, Battista Berardi, Franco Cosenza, Aurora Bruno e Concetta Curatolo. Propositi che ben presto accolsero diverse anime attive all’interno dell’associazione votate al servizio dei più bisognosi come i ragazzi disabili. La storia della sottosezione coriglianese ha visto la stessa C. Gaccione, per i primi cinque anni, commissario diocesano, e dopo aver allestito l’assetto operativo, restare in carica dieci anni come presidente.

Nella stessa carica sono subentrate successivamente Donatella De Novellis e Rosanna Sinfonico, attualmente in carica. Nel corso del tempo, la stessa sottoz. Unitalsi è divenuta una realtà consolidata e punto di riferimento per tante famiglie di bambini e ragazzi con disabilità. Indice palpabile emerso anche domenica scorsa alla presenza del presidente Unitalsi Calabria Vincenzo Trapani Lombardo, accompagnato dal vice pres. Gaetano Greco, che ha speso parole di elogio per l’operato della stessa sottosezione. Invitati e accolti, in effetti, davanti al sagrato della chiesa del borgo marinaro presidenti e consigli delle altre sottosezioni regionali. Da lì è partita una breve processione con i vari stendardi e la statua della Madonnina della sott. coriglianese che ai piedi vede collocato un sassolino della grotta di Lourdes, donata all’epoca allo stesso F. Cosenza per diverso tempo steger nella Santa cittadina dei Pirenei.

Esposti sull’altare anche diversi simboli rappresentativi: in primis una zolla di erba proprio per ricordare il messaggio della Madonna a Bernadette di scavare e mangiare l’erba amara in segno di penitenza e, nello stesso punto, dove poi fu scoperta l’acqua; gli zoccoli della Santa simbolo del cammino; l’acqua Santa di Lourdes; la candela da portare in processione e la cesta con le divise delle dame e dei barellieri. A seguire la Celebrazione Eucaristica officiata dall’Arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati Monsignor Maurizio Aloise che ha concelebrato unitamente al direttore spirituale della sottosezione Don Agostino Stasi, al parroco Padre Francesco Ansalone e Padre Vincenzo Tristaino. A margine della Santa Messa, nell’adiacente oratorio San Leonardo, diversi i momenti conviviali con un ricco buffet offerto per tutti, musica e balli. Presenti che hanno, oltretutto, degustato anche le pietanze preparate dall'istituto alberghiero di Rossano.

Tra gli altri momenti da evidenziare anche la benedizione del nuovo stendardo della sottosezione di Corigliano-Rossano, i saluti fatti pervenire dall’assistente ecclesiastico nazionale Unitalsi Monsignor Rocco Pennacchio e la consegna agli aderenti della preghiera con l’atto di affidamento a “Maria Santissima”. Non potevano mancare le torte celebrative dell’evento e le bomboniere ricamate all’uncinetto da Laura Vulcano, con la particolare tecnica amigurumi, raffigurante la grotta della Madonna e Bernadette a Lourdes, donate a tutte le sottosezioni presenti, mentre i consiglieri sono stati omaggiati con dei portachiavi ritraente la Madonnina in preghiera, realizzate con lo stesso metodo. Sottosezione Unitalsi Corigliano-Rossano che con lo stesso credo di sempre e sempre al servizio dei più necessitanti, dopo aver festeggiato il primo quarto di secolo, guarda in prospettiva con rinnovato slancio affidandosi al sostegno della Madonna.   

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