di Gennaro De Cicco

È stato presentato, sabato pomeriggio, presso la sala convegni di Villa Marchianò, il libro “Il casale Sancto Jorio” di Antonio Domenico Cassiano, Istituzioni, società, conflittuale coesistenza religiosa nella Calabria arberisca, Jonia Editrice, 2023, su iniziativa della FAA (Federazione Associazioni Arbereshe) e il patrocinio del Comune di San Demetrio Corone.

L’evento è iniziato con i saluti istituzionali dell’avv. Emanuele D'Amico, consigliere delegato alla cultura ed è proseguito con le relazioni del prof. Francesco Marchianò, esperto lingua e civiltà albanese; del  prof. Giuseppe Trebisacce, direttore editoriale e dell’ on. Damiano Guagliardi, presidente FAA . Conclusioni, invece, del prof. avv. Domenico Antonio Cassiano, autore del libro. È stato un convegno degno di questo nome con relatori qualificati che hanno saputo rendere onore a uno dei padri della storiografia locale e oltre: Domenico Antonio Cassiano. Cassiano nel testo non solo illustra la storia di Sancto Jorio, antica denominazione di San Giorgio Albanese, ma si sofferma sui possedimenti feudali del Patire (Rossano), sul monachesimo basiliano, sulla figura di San Nilo, sulle immigrazioni albanesi nella cosiddetta zona “Destra Crati”, su alcune questioni inerenti il rito latino e il rito greco che hanno interessato le comunità arbëreshe, in particolare e San Giorgio Albanese. Dagli interventi del relatori è emerso che il volume si caratterizza per scientificità, chiarezza e concezione storiografica seria, senza nessuna finalità. "Il lavoro editoriale - è stato affermato dal prof. Giuseppe Trebisacce - è frutto, soprattutto di ricerche approfondite, che aprono scenari che vanno dalla microstoria alla macrostoria, finalizzati al concetto della storia globale”.

Crediti