di Francesco Verardi
Questa è Corigliano, con le nostre tradizioni, i nostri colori, le nostre processioni, le nostre storie, ma anche l'abbandono... Ovunque ti giri Impera sempre il Castello Ducale e la Cupola Maiolicata della Chiesa di Sant'Antonio...
Tante sono le bellezze paesaggistiche e non si avverte nessuna stanchezza nel percorrerle, al contrario ne rimani meravigliato e ringrazi il cielo per averle vissute da piccoli e per chi come me non la conosce bene ne rimane estasiato da cotanta bellezza. Questo l'itinerario: Vico Villa Margherita - Via Margherita - Via Aquilino - Gradoni Sant'Antonio - Via Capalbo - Via dei Cinquecento - Vico II Margherita - Via Margherita - Via Roma - Piazza del Popolo - Corso Garibaldi - Chiesa San Francesco - Piazza Vittorio Veneto - Vico IV Ospizio - Via Ospizio - Via Aldo Moro - Via Vittorio Emanuele III - Via Abenante - Rientro in Chiesa. Ad accompagnare la processione, quest'anno, è stata l'Associazione Bandistica "A. De Bartolo" - Città di Corigliano Rossano, diretta dal bravo M° Domenico DI Vasto. Sant'Antonio, ovvero Fernando MARTINS, questo è il suo nome da battesimo è conosciuto da tutti come Sant’Antonio da Padova, portoghese di nascita, italiano d’adozione. La Benedizione impartita dal parroco Don Gaetano FEDERICO sui bambini, alcuni dei quali di appena qualche mese, è stato per tutti i presenti uno dei momenti più significativi grazie alla formula "Scenda la tua benedizione su questi bambini affinché la malizia non macchi mai la loro anima; e per la potente intercessione del tuo servo Sant'Antonio, alla cui protezione affidiamo questi bambini, concedi che crescendo con gli anni nella sapienza e nella grazia, continuino ad essere a te graditi”. Un ricco reportage, completo di tutto, messo a disposizione di coloro i quali vivono lontani da Corigliano o per motivi vari non hanno potuto partecipare a questo tradizionale evento. Questo è il nostro Sant'Antonio, il sacro, quello dei coriglianesi...