La Redazione
All’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza debutta il Point of Care Testing (POCT), una nuova metodica diagnostica per la misurazione della glicemia, al letto del paziente, in uso nell’hub provinciale dal mese di agosto.
A renderlo noto è l’Azienda ospedaliera cosentina che sottolinea i notevoli vantaggi della nuova diagnostica, in quanto pone l’Annunziata, unico presidio regionale ad utilizzare il POCT, alla pari di realta’ sanitarie avanzate come Emilia Romagna, Veneto e Toscana. La metodica – si legge in una nota dell’A.O. – consente l’esecuzione dell’analisi senza necessita’ di trasferimento del campione in laboratorio, ma i risultati vengono ad esso inviati per via telematica per la validazione, rendendoli disponibili immediatamente per le decisioni cliniche che saranno prese, con notevole riduzione dei tempi di attesa”. I dati verranno poi trasferiti direttamente nella cartella clinica del paziente. “Stiamo cercando – dice il direttore generale, Achille Gentile – di riorganizzare la medicina di laboratorio, tenendo conto della domanda di cambiamento e maggiore efficienza dei servizi. La nuova metodica di misurazione della glicemia oltre a garantire una maggiore celerita’ del percorso di diagnosi e cura, ci consente di ottenere un risparmio di spesa scaturente non solo dal minor costo dei dispositivi medici, ma anche in termini di impiego del personale sanitario. Stimiamo di ottenere, in un anno di utilizzo del nuovo sistema, un risparmio di 30.000 euro solo di dispositivi, oltre ad altri costi indiretti ai quali va aggiunto l’impiego di personale”.{jcomments on}