Giacinto De Pasquale
Le mode, l’intrecciarsi delle culture, le tendenze artistiche, le problematiche sociali e politiche, cambiano continuamente il mondo nel quale viviamo, il corpo e la danza ne risentono. Cambiando la società cambia il modo di fare arte, quindi cambia il concetto di danza ed il concetto di corpo come strumento di questa arte.
Oggi ogni tecnica ed ogni stile si avvalgono di principi e un uso del corpo diverso. La forza muscolare e l’energia, il modo come si compiono o si legano i movimenti, l’utilizzo dello spazio e della musica, , l’estetica del corpo e il dinamismo del movimento caratterizzano lo stile di ogni coreografo contemporaneo al quale si aggiungono l’utilizzo delle tecnologie e di altre espressioni teatrali quali il canto e la recitazione. Un coreografo ricerca uno stile personale attraverso il quale comunicare. L’interprete, cioè il ballerino, ricerca con il suo corpo una personale sostanza del movimento, (Il modo di muoversi , le emozioni personali, l’interiorità , l’interpretazione, le motivazione personale del movimento). Quest’arte risultato di secoli di storia e di profonde e significative trasformazioni ha un enorme potenziale comunicativo. I coreografi e i ballerini cercano di interpretare o reinterpretare il nostro passato, il nostro presente, il nostro futuro, le problematiche sociali e culturali, lo spazio e la musica. La nuova comunità danzante eclettica che va dal classico alle nuove danze urbane sceglie il movimento come possibilità per esprimersi e per raccontare la realtà che la circonda. Nella nostra città il fenomeno danza ha assunto negli ultimi anni proporzioni abbastanza consistenti, almeno per ciò che concerne la quantità di persone che hanno deciso di fare danza. Discorso diverso, invece, è quello che riguarda la qualità che le varie scuole di danza cittadine riescono ha mettere in campo raggiungendo anche quei risultati che, in un certo senso, risentono del lavoro serio, puntuale e professionale che gli insegnanti riescono a trasmettere ai propri allievi. Ed è proprio inquest’ultimo ambito che si colloca la Fantastica Dance di Carmen Cervino. La Fantastica dance opera nel territorio da dieci anni con professionalità e originalità, offre la possibilità di studiare diversi stili: classico, moderno, jazz, contemporaneo, balli di coppia e i corsi esclusivi di danza del ventre danza (per un percorso di benessere psico fisico) danza televisiva, musical e tarantella (per promuovere le tradizioni del nostro territorio). La scuola offre opportunità di crescita professionale e artistica attraverso corsi di formazione, stage, concorsi, campus estivi, partecipazione a concorsi, laboratori coreografici, esami di fine anno e tanto altro.I corsi sono tenuti dalla direttrice Carmen Cervino, insegnante e coreografa.
Conosciamola più da vicino. Chi è Carmen Cervino ?
Il mio curriculum professionale risente della intensa attività professionale svolta, anche ad un certo livello. Opera nel mondo della danza da 27 anni con tanta passione, tenacia e umiltà. Ho iniziato a ballare sin da piccola formandomi in diverse discipline, dal classico intenso, al hip hop, al moderno in tutte le sue forme, al ballo di coppia. Ho partecipato già all'età di otto anni ai campionati italiani federali vincendo poi in seguito il campionato italiano in danza moderna e nelle danze latino americane e quello di vice campione nelle danze jazz.
La tua formazione professionale conosce anche esperienze internazionali ?
Si, infatti, allo scopo di approfondire lo studio dei vari stili ho frequentato corsi di formazione e stage di livello internazionale tra cui un corso di perfezionamento di classico, moderno, jazz e musical con maestri della Royal Accademy di Londra. Ho partecipato a diverse trasmissioni televisive regionali e inoltre sono stata ospite anche del programma "campioni di ballo" di Mediaset. E ancora. Ho partecipato a diverse manifestazioni e concorsi nazionali, tra cui un importante concorso nazionale per giovani talenti, dove dopo aver superato diverse selezioni sono arrivata in finale, per due anni di fila, come unica ballerina calabrese , ma non solo, ho vinto con un assolo auto coreografato, il premio nazionale di "danza jazz" e l'anno successivo quello di "danza di carattere" con un pezzo di danza del ventre (disciplina che poi in seguito ho portato per la prima volta, qui a Corigliano studiando con maestri egiziani di grande fama.
Qual è la peculiarità della danza?
La danza arriva al "cuore" immediatamente come in genere succede per le arti espressive. È necessario un "cuore" capace di cogliere il valore aggiunto del "bello". La danza come altro linguaggio di una speciale comunicazione artistica coinvolge uomini e donne; ciascuno col proprio bagaglio sociale, culturale ed affettivo restituisce alla danza un senso di complicità e completezza.
Questa arte creativa ed in costante evoluzione, dove quel che si semina verrà raccolto in futuro, questa danza fatta nei nostri teatri ma non solo, che tenta di conservare il nostro patrimonio culturale, che sotto forma di intrattenimento ci racconta e ci fa riflettere sulla nostra realtà, non trova uno spazio adeguato nella TV, la quale si limita ad offrirci prodotti finalizzati all’audience, confinando la vera danza, quando si vede se si vede, alle due di notte. Ma è in questa danza che noi a volte assistiamo al miracolo dell’arte.{jcomments on}