C’è anche un calabrese tra i ministri che Luigi Di Maio proporrà al presidente Mattarella per un governo a guida M5s, nel caso in cui i Cinquestelle siano chiamati a guidare il Paese.
È Pasquale Tridico, indicato come potenziale vertice del dicastero del Lavoro. Tridico è originario di Scala Coeli, piccolo centro del Basso Jonio cosentino: 43 anni, docente di Politica economica a Roma Tre con diverse esperienze all'estero (da Vienna a Dublino), piuttosto critico nei confronti del Jobs Act in alcune sue analisi degli anni scorsi. Tridico, figura tra l'altro tra i partecipanti dei convegni "di settore" messi in campo nei mesi scorsi dal M5S. Il suo lavoro più recente, per il Cambridge Journal of Economics si concentra sui «fattori che determinano la diseguaglianza del reddito nei Paesi Ocse». Nel suo intervento di giovedì, nel corso della presentazione dei potenziali ministri, il docente ha dedicato un passaggio alle proprie origini. «Adam Smith - ha detto - diceva che i salari al di sotto di un livello sono indecorosi, lo diceva un liberista convinto». Secondo Tridico «l'Italia può andare verso la riduzione dell'orario di lavoro come in Germania. Io vengo dal Sud, due volte all'anno torno nel mio paese in Calabria ma ogni volta che torno a Scala Coeli trovo dieci, venti persone in meno. Lo spopolamento del Sud è frutto del sistematico sotto investimento». Il suo sarebbe uno dei ministeri strategici per il M5S, visto il legame con una delle misure-manifesto del Movimento: «Il primo intervento di questo governo dovrà essere il reddito di cittadinanza, un reddito minimo di 780 euro».