di Gennaro De Cicco

"Il Partito Democratico a livello regionale si ferma al 15,88%, nel collegio meridionale arriva al 24,32% e a livello nazionale al 24,08%. A San Demetrio la percentuale è del 28,64", ha dichiarato in un comunicato stampa Francesco Meringolo dell'Assemblea regionale.

"Un risultato - ha aggiungo - in controtendenza rispetto al resto della regione. Il dato deve fare riflettere per la maniera in cui è maturato e che, in termini percentuali, è pari a circa il doppio del risultato delle ultime politiche e vede un aumento nominale dei voti di circa la metà. Il Partito Democratico in Calabria ha ancora grossi limiti perché in alcuni territori sopravvive e non fa politica, i circoli sono chiusi, le loro classi dirigenti statiche e non proiettate nella società. A San Demetrio nelle ultime settimane è avvenuto il contrario e la mobilitazione è stata premiata dagli elettori. Su iniziativa di diversi vecchi e nuovi dirigenti locali del Partito, tra i quali spiccano l’attuale Vicesindaco Giuseppe Sangermano, l'ex sindaco Salvatore Lamirata e il membro dell'assemblea regionale Meringolo, il popolo democratico sandemetrese si è impegnato nonostante la chiusura, di fatto, del Partito negli ultimi 5 anni. Una mobilitazione che è partita nelle ultime due settimane, che ha dato i suoi frutti e che è servita a superare la gestione personalistica (per come denunciato anche a livello generale nella regione dal Segretario Regionale Nicola Irto), che aveva visto protagonista anche il circolo di San Demetrio Corone".

Crediti