Fonte: www.corrieredellacalabria.it
di Luca Latella
La maggioranza Stasi supera la prova del nove. Nonostante i mal di pancia, placati con qualche “antiacido” in queste settimane, i gruppi consiliari che sostengono il sindaco di Corigliano Rossano giungono all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022-2024 – lo strumento di indirizzo politico per eccellenza – allineate e coperte.
In consiglio comunale, Stasi ed i suoi, superano lo scoglio agevolmente, complici anche alcune défaillance tra le forze di opposizione e l’astensione – al momento del voto – di due rappresentanti delle minoranza, forse ammaliati dalle politiche del sindaco. I ben informati sostengono che Costantino Baffa, leghista, e Rosellina Madeo, neo tesserata Pd, da tempo stiano flirtando con la maggioranza. Ed il loro voto di astensione lo confermerebbe. Per impegni di lavoro mancavano anche due pilastri delle opposizioni, Aldo Zagarese e Gino Promenzio, inizialmente presente poi corso a Catanzaro per assolvere ai suoi doveri di medico.
La prova di forza
Alla fine il sindaco vince la partita a mani basse, tredici a cinque (tredici sono i consiglieri di maggioranza più il sindaco ed il presidente del consiglio, dodici – sulla carta – quelli di opposizione, ieri sera ridotti a cinque). E questi saranno i numeri con i quali vengono approvati tra l’altro il programma triennale delle opere pubbliche, l’elenco annuale dei lavori pubblici ed il programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi esercizi 2022/2023; il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2022/2024; il documento unico di programmazione 2022/2024 ed il bilancio di previsione 2022/2024. Il dato prettamente politico, quindi, è la rinnovata vigoria della maggioranza consiliare che supporta Flavio Stasi, dopo i tre consigli precedenti in cui sembrava stesse “facendo acqua”.
Il dibattito
Nel corso del dibattito tecnico-politico, alcuni spunti critici li concedono i consiglieri comunali di opposizione. Mattia Salimbeni fa notare come l’amministrazione stia andando da tempo in esercizio provvisorio, attirando le attenzioni della Corte dei Conti. «L’amministrazione – dice – ha impegnato delle somme sul bilancio preventivo 2022 ed ha assunto personale ad ottobre 2021, senza aver ancora approvato il bilancio consolidato 2021, poi ratificato solo a novembre». «Un’amministrazione comunale che si indebita per tappare le buche – aggiunge in riferimento all’accensione di un mutuo trentennale da 7 milioni di euro per la manutenzione stradale – non credo stia agendo in maniera opportuna». Medesimo argomento toccato da Raffaele Vulcano che allude all’operazione “asfalto” come ad una manovra di avvicinamento del primo cittadino alla prossima campagna elettorale. «Il comune di Corigliano Rossano non partecipa al bando regionale per la manutenzione delle strade l’anno precedente – sottolinea – ma poi si indebita per asfaltare le strade alla vigilia delle prossime elezioni». Il consigliere Gennaro Scorsa, ancora, sottolinea l’impennata del debito medio per abitante di Corigliano Rossano che, proprio a causa dell’accensione di alcuni mutui passa da 540 euro ad oltre 600. Di diverso avviso il consigliere di maggioranza, Titti Scorza. «Il bilancio di previsione – dichiara ai microfoni de L’altro Corriere Tv – prevede uno stanziamento di fondi importanti per la gestione dei servizi ai cittadini, con un aumento della quota all’interno del conto economico che offrirà ampio respiro ai servizi essenziali».