” Il silenzio è complice I recenti omicidi mafiosi di Apollinara non possono passare sotto il silenzio omertoso che di fatto alimenta la mafia.
Non serve più una generica condanna. Non servono più i comunicati stampa. Non servono dichiarazioni generiche di impegno. Serve una reazione corale, unitaria, forte di tutta la comunità nella sua interezza. Una reazione che veda unite le forze civili, sociali, economiche, istituzionali, politiche, sindacali e religiose che so traduca in impegni, azioni, scadenze, coraggio civile, capacità di reazione che faccia comprendere ai mafiosi che la comunità non piega la testa, non fa finta che nulla sia accaduto e che tutto puoi accadere sotto questo cielo. No, non può essere più così. Ne va del nostro futuro, delle nostre speranze, dei nostri figli. Ne va della Città Nuova che si vuole costruire. Ecco perché serve un progetto, un’azione corale che coinvolga innanzitutto scuola e famiglie. E poi istituzioni e forze sociali. Non si puoi più fingere che non ci siano tentativi di infiltrare la pubblica amministrazione, di taglieggiare le imprese, di inquinare il voto, di impossessarsi delle risorse comuni come i nostri boschi. Così come non si puoi far finta di non sapere che la Piana di Sibari sia divenuta il baricentro di loschi interessi che intrecciano droga, armi, prostituzione, lavoro nero in un singolare coacervo di bande mafiose italiane straniere. Ecco perché le forze dell’ordine debbono essere messe in grado di riprendersi il controllo del territorio, di monitorarlo quotidianamente , di dare testimonianza rassicurante della loro presenza. La mafia è il nostro cappio al collo, uccide speranza e futuro, costringe all’omertà ed alla fuga. Alla mafia dobbiamo rispondere. Tutti, unitariamente e con un progetto. Questo e’ il nostro appello alla parte sana di Corigliano Rossano e della Sibaritide. Noi lavoriamo perché questo avvenga. Subito.
Tonino Caracciolo, Presidente Onorario movimento civico Corigliano Rossano Futura