di Francesco Forciniti -parlamentare M5S-

Stasera il mio pensiero non può che andare a 21 straordinari ragazzi che avevano deciso di provare a raccontare una storia diversa ai loro concittadini.

Donne e uomini che negli ultimi giorni avevano messo tutto il loro entusiasmo e la loro passione a disposizione della collettività, passando giornate frenetiche e nottate insonni a compilare documenti e mobilitare cittadini per raccogliere firme, senza usufruire di strutture di partito, senza potenti apparati burocratici a loro disposizione. Semplicemente con la forza della loro volontà. Questi ragazzi hanno provato ad andare “in direzione ostinata e contraria”, tentando di offrire alla città un’alternativa al monopolio delle accozzaglie di decine di liste senza capo né coda, qualcosa di diverso dalla politica della quantità che viene prima della qualità, fuori dalla logica brutale dei numeri ad ogni costo, del raccattare voti in ogni famiglia, della ricerca del vuoto consenso da strappare a zii, cugini, nipoti, fratelli e sorelle senza offrire alcuna visione o idea in cambio. Si tratta di persone che non avevano alle loro spalle facoltosi imprenditori o portatori di interessi particolari. Non erano né avevano legami con costruttori e affaristi desiderosi di mettere le mani sugli strumenti urbanistici della città, non avevano parenti e amici da sistemare, non avevano bramosia di potere né particolari ambizioni di successo o di scalata sociale. Semplicemente volevano entrare in consiglio comunale per essere i portavoce dei cittadini e perseguire il bene comune. Purtroppo non potranno farlo a causa di un errore formale nella presentazione dei documenti. Certo, si poteva e si doveva fare più attenzione. Ma oggi chi esulta perché il Movimento 5 Stelle non concorrerà alle prossime elezioni amministrative di Corigliano-Rossano non ha capito che questa è una sconfitta per tutti. Per chi li avrebbe votati, ma anche per tutti gli altri. Oggi voglio ringraziarli perché quando dei cittadini fanno qualcosa spinti solo dalla voglia sana di mettersi a disposizione della collettività, in maniera pura e disinteressata, non si può fare altro che ringraziarli, a prescindere dal risultato finale che viene conseguito. Hanno dato l’anima e il cuore per farlo e meritavano senza dubbio di poter fare la meravigliosa esperienza di una campagna elettorale e giocarsi le loro carte. Ma sono certo che si faranno sentire anche da fuori il consiglio comunale e che, superata l’amarezza del momento, questa disavventura sarà l’occasione per ripartire con ancora più entusiasmo e voglia di fare. Da parte mia, infine, sento di assumermi le mie responsabilità e di chiedere scusa alla cittadinanza, perché se il Movimento 5 Stelle non parteciperà alle elezioni è senz’altro anche colpa mia.

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