Che io ricordi, nessun politico di razza, tranne qualche sprovveduto sia culturalmente che politicamente ha reagito in modo smodato e offensivo come ha fatto il parlamentare Sapia.

Evidentemente, nel suo periodo da sconosciuto gli è stato concesso tutto come lo si fa ad un ragazzino viziato, ci saranno stato forse dei motivi.  La dimostrazione, è il suo modo scomposto pronto ad offendere chi legittimamente, gli pone, (anche se a lui non sono graditi ) quesiti politici che  credevo fossero alla portata della sua levatura politica, evidentemente, i problemi esposti, sono più grandi di lui tanto da non giustificare la sua reazione. Si ricordi, che lei in Parlamento vi si trova soprattutto grazie al mio carattere impulsivo, intransigente verso i compromessi, già nel 2008, simpatizzando con le idee del movimento venni a non essere in armonia con i vertici del movimento (dott. Giovanni Fossati dell’entourage di Grillo) ) e per questo lasciai perdere. Deputato Sapia, per maggiori ragguagli,  può chiedere a quei tre  Coriglianesi (Giorgio Curti - Taverna Daniele e a Vallecca Alessandro)) che ti hanno indicato, non so per quali tue doti politiche come candidato a sindaco. Se non ti basta questo, chiedilo ai  signori Rugna Giorgio, Ivan Pastore di Cosenza e a Giorgio Raso. Inoltre, se vuoi  le prove della tua atavica cattiveria, delle diffamazioni e la malignità tua e dei  tre Coriglianesi contro di me, ti regalo le loro imail, la loro posta elettronica, te li regalo a memoria giornaliera. Te lo voglio ricordare: Se fossi stato io cocciuto,  servizievole, ed aderito al Movimento, tu adesso saresti ancora nel limbo dei perfetti sconosciuti. Ricordatelo sempre! Nel frattempo, sono in attesa trepidante delle peggiori nefandezze che potresti trovare nei miei confronti, li aspetto con ansia io e la città, questo lo aspetto come il pane! La verità, può fare anche male, ma nei fatti pratici, ognuno di  noi parla ed agisce  per quello che è, per quello che è stato e per la cultura che a scuola è riuscito ad apprendere.  Per la verità, non ho letto tutto quel bestiario che hai scritto sul mio conto poiché ad un certo punto ho provato disgusto, e ti dico anche pietà perché la tua risposta. Non lo so, ma per quel poco che sono riuscito a leggere, mi sono venute in mente le stalle di AUGIA. Prima di citare tu ed i tuoi amici, il grande filosofo tedesco NIETZSCHE, a proposito del drago ed il serpente, vi dovevate informare meglio del significato, della morale filosofica. Il tuo problema e del movimento è che la vostra storia politica, giornalmente si ripete, ma non per questo è meno cinica e spietata degli altri che vi hanno preceduto. La vostra politica è una storia che continuamente si ripete e poi si auto- condanna, prima fallisce e poi temerariamente si ripropone secondo il volere di Salvini. La tua breve storia politica, va individuata nell’impossibilità di intraprendere e portare a compimento un cammino alternativo, definito e coerente, a cui i tuoi rigorismi ideologici fasulli si sommano (come nel tuo caso) ad interessi, compromessi, esigenze sopravvenute. Quello del serpente, è un’immagine che compare più volte nella cultura popolare, nell’immaginario collettivo e nella letteratura. Il serpente è il simbolo della ciclicità del tempo, del suo farsi e disfarsi, generarsi e dissolversi. Infatti ORAPOLLO, scrittore egiziano di Nilopoli, lo utilizza in una sua riflessione per spiegare l’origine e l’andamento del mondo, affermando che il serpente ”facendo ogni anno mutamento, diviene giovane” Dunque, vai a studiare. Il serpente come segno di rinascita, di evoluzione. Una rappresentazione positiva, insomma, che pullula e s’alimenta di vita. Evidentemente, non sapendo il significato vero, tu gli hai dato una tua interpretazione: E’ noto che in qualsiasi battaglia tra due persone, vince chi usa armi non legali, la tua arma è l’immunità parlamentare di cui godi tu e tutti gli altri politici, se vuoi confrontarti o se preferisci scontrarti con me, rinunci apertamente al tuo privilegio. Così vediamo le mie e le tue nefandezze, abbi il coraggio a ricostruire assieme la storia. Probabilmente, i sentimenti, gli umori e gli stati d’animo delle persone sono destinati ad allontanarsi ancor di più o a riproporsi, o addirittura spegnersi per poi riemergere nella loro crudeltà con determinazione senza ricorrere a stratagemma a te favorevoli. Infine ti ricordo, che niente è scontato, la fortuna potrebbe rivoltarsi e ritornare quello che eri. Ora, hai semplicemente più forza politica di me, e la rispetto, ricordati che la tua forza di oggi, potrebbe cambiare sorte a cui la natura e la storia condanna gli uomini: un ciclo evolutivo e distruttivo, un cerchio che si apre e si può anche chiudere avidamente, un destino, chissà già segnato il tuo e che aspetta d’essere vissuto. Ricordati che neppure il drago può crescere, durare in eterno e dovrà accontentarsi, prima o poi, di ricominciare, ripartire da quello che era. Scusami della leziosità della risposta, ma da parlamentare della Repubblica come sei, te la meriti. Fanne tesoro per il prosieguo politico, fin che dura. Ti auguro, per il bene del Sud, del territorio, di trovare quella armonia con gli altri tre tuoi colleghi che da quando si dice, non corre buon sangue come lo è fra cani e gatti. Incalzi il tuo governo, a trazione Salvini, affinché si avvera nei fatti quella svolta da decenni invocata a favore della Calabria, dei Calabresi. La sciagura del fiume Crati ne è solo un esempio. Lascia alle persone volgari, al popolino, gli insulti, le imprecazioni, le minacce!!! Cordiali saluti.

 

Movimento Centro Storico. Corigliano Calabro.  Luzzi Giorgio

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