Foto: I componenti il nuovo ufficio di presidenza

Giacinto De Pasquale

Dopo la lunga pausa estiva, infatti l’ultima seduta risale al 29 giugno, è tornato a riunirsi oggi il Consiglio regionale della Calabria. Oltre due mesi di vacanza per un consesso che si è attirato le critiche, non solo da ampi strati della politica, quanto della società civile e dell’associazionismo.

Questo perché, è stato ribadito da più parti, per una regione come la nostra alle prese con continue emergenze, anche di una certa gravità, non è concepibile un così lungo periodo di riposo per l’assise regionale. Ma tant’è. Così oggi i consiglieri regionali si sono ritrovati a Palazzo Campanella per decidere su alcune nomina. Nicola Irto viene riconfermato presidente del consiglio regionale della Calabria. Il giovane politico del Pd ha ottenuto 24 voti in occasione del rinnovo dell’Ufficio di presidenza di metà mandato. La maggioranza di centrosinistra, composta da 20 membri, ha votato in modo compatto. Irto è riuscito a ottenere altre 4 preferenze dalla minoranza di centrodestra. Le schede bianche sono state in tutto 5. Un voto a testa anche per Pino Gentile e Giuseppe Neri.  Pino Gentile e Vincenzo Ciconte, invece, sono i due nuovi vicepresidenti del consiglio regionale della Calabria. Il consigliere di Ap, che viene riconfermato, ottiene 13 preferenze, una in più rispetto all’esponente della maggioranza che si ferma a 12. A Wanda Ferro, ex candidata alla presidenza della Regione, vanno solo 6 preferenze. Ciconte va a sostituire il vicepresidente uscente di maggioranza Francesco D’Agostino.  Giuseppe Neri e Giuseppe Graziano sono stati riconfermati segretari-questori del consiglio regionale della Calabria. Il consigliere di maggioranza, in quota Democratici progressisti, si è imposto con 13 preferenze. L’esponente della minoranza di centrodestra ha invece ottenuto 11 voti. Il forzista Mimmo Tallini, uno dei favoriti della vigilia, si ferma a 7 preferenze.{jcomments on}

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