La Redazione

Un consiglio comunale di quasi cinque ore per discutere di sanità e dei problemi legati all’offerta sanitaria nell’ospedale Guido Compagna, alla presenza del direttore generale dell’azienda sanitaria Raffaele Mauro.

E’ quello andato in scena ieri mattina nel corso del quale l’assise ha dovuto approvare un atto ritenuto importante per ciò che riguarda l’avvio dei lavori del nuovo ospedale e cioè la presa d'atto del progetto definitivo e il relativo decreto di approvazione in variante al piano regolatore generale vigente. Il punto è stato approvato alla unanimità dei presenti. Poi si è passati alla discussione sulla situazione della sanità locale. Argomento questo richiesto da più parti tenuto conto dei problemi che da tempo investono il locale ospedale, ma soprattutto anche per avere le idee chiare, una volta per sempre, riguardo le voci che vorrebbero, di fatto, il trasferimento di altri reparti verso il nosocomio di Rossano. In apertura di discussione è intervenuto il sindaco, Giuseppe Geraci, il quale ha chiare lettere ha detto al direttore Mauro che la città non potrà tollerare altri scippi o defezioni che possano penalizzare una struttura che nel corso degli ultimi anni ha subito fin troppi torti. Geraci ha ribadito che gli attuali reparti ospedalieri, non solo devono rimanere qui al Guido Compagna, ma l’Azienda si dovrà impegnare affinché ci sia un potenziamento nei vari reparti di personale medico, infermieri sto e paramedico, tutto ciò per garantire servizi efficienti all’utenza. Tutto ciò, ha detto ancora il sindaco, fino a che non sarà realizzato ed entrato nella fase operativa, il nuovo ospedale della Sibaritide. Si sono registrati poi tutta una serie di interventi da parte dei consiglieri comunali che hanno ricalcato, in linea di massima, i concetti sostenuti dal primo cittadino. E’ toccato poi al direttore Mauro tranquillizzare, nel proprio intervento, i presenti sostenendo che nessun reparto verrà trasferito, per quanto riguarda invece il potenziamento del personale attualmente presente nel Compagna tutto ciò non è facile, tenuto conto che a causa dei problemi legati al piano di rientro non si è potuti procedere a nuove assunzioni. Comunque, ha detto ancora il direttore generale, nei limiti imposti dalle attuali disponibilità di unità lavorative si interverrà. Le rassicurazioni dell’esponente dell’azienda sanitaria hanno soddisfatto il civico consesso, anche se, come è stato sottolineato da alcuni, la vigilanza resterà alta perché è necessario che l’ospedale coriglianese possa essere destinato ad una morte lenta. Nel corso del dibattito è stato ribadito inoltre che l’allungamento dei tempi nella realizzazione del nuovo ospedale sta creando non poche preoccupazioni tra la gente, tenuto conto che nel novembre scorso il presidente della regione, Mario Oliverio, proprio qui a Corigliano aveva annunciato l’apertura del cantiere per il marzo scorso.{jcomments on}

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