E’ costante l’impegno del Comune - attraverso un capillare lavoro degli uffici comunali – mirato a favorire iniziative in collaborazione con le Associazioni animaliste per arginare e, ci si augura, risolvere il poblema del randagismo che affligge il territorio.
Negli ultimi anni, infatti, la spesa per il mantenimento dei cani presso la struttura convenzionata di Cassano allo Ionio è notevolmente diminuita. Da oltre 500 cani si è passati a poco meno di 300, incidendo positivamente sulla spesa a carico dell’Ente che da circa 400.000 €. nel 2012 si è attestata a circa 250.000 nel 2017. Tante, poi, le iniziative promosse per arginare il fenomeno del randagismo, ad esempio GABBIE VUOTE-LIBERI TUTTI – nonché il Regolamento per l’adozione dei cani con la quale è stata prevista la possibilità di accedere anche a contributi. E’ doveroso ringraziare – esordisce il Sindaco Giuseppe Geraci - le tante associazioni di volontari animalisti che, a proprie cure e spese, provvedono alle cure e all’adozione dei randagi sul territorio e hanno sostenuto il Comune negli ultimi tempi, ha iniziato anche una campagna di sterilizzazione collaborando con le sopra citate associazioni. Il Canile Sanitario dell’ASP, periodicamente, offre la sua immancabile e preziosa collaborazione con la sterilizzazione dei cani immettendoli subito dopo sul territorio, affidandoli a tutor oppure a quartieri abitativi dove vengono amorevolmente curati ed accuditi. Senza dimenticare i cani che abitualmente vengono investiti dalle auto e alle attività messde in campo per provvedere alla rimozione e al relativo smaltimento delle carcasse. Le notizie riportate da un diffuso quotidiano locale, pertanto – continua il Sindaco - non sono affatto veritiere. Mai e poi mai l’Amministrazione ha investito fantomatici milioni di Euro. E ci dispiace ancora una volta smentire chi senza prima documentarsi lancia e sentenzia catastrofi canine ed invasioni di cani quasi a voler raddoppiare il numero degli abitanti. Certo il problema esiste- conclude il Primo Cittadino - non ci sono dubbi. In tutte le Città italiane il fenomeno randagismo sta diventando un problema ma, con l’aiuto dei cittadini e delle associazioni, è possibile sperare in un notevole ridimensionamento”.