«È già grave che si siano dimessi senza motivi ragionevoli. Ma è molto più grave che non abbiano deciso di agire responsabilmente, negli interessi della popolazione e del bene di Cariati». Così la sindaca Filomena Greco commenta la notizia delle dimissioni di parte dei consiglieri comunali.

Hanno lasciato in otto, sfiduciando così Greco e ponendo fine alla consiliatura. «Si interrompe un’esperienza che stava dando i propri frutti. Che era nata a stretto contatto con i cariatesi e basava il proprio percorso sugli impegni presi con i cittadini. E sicuramente, come appare ormai evidente, proprio gli eventi positivi degli ultimi giorni hanno contribuito alla repentina accelerazione di qualche accordo che già da almeno un anno era in piedi tra le diverse parti. E voglio ricordare che una di queste parti è composta da consiglieri di maggioranza, che senza alcuno scrupolo, e a pochi giorni dall'aver dichiarato di essere in maggioranza e di non aver accordi con l'opposizione, hanno tradito la fiducia degli elettori. Siamo amareggiati, perché è mancato un reale confronto democratico. E perché, seppure si siano presentate diverse occasioni, non c’è stata la volontà da parte di chi si è dimesso di confrontarsi in modo aperto. Si è agito con i soliti metodi viziati, fatti di accordi sottobanco e di strette di mano che nulla hanno a che vedere con il bene pubblico e la tutela dei cittadini». A rassegnare le dimissioni nella mattinata di oggi i consiglieri del gruppo Alternativa Democratica, Maria Cosenza, Franco Milillo, Pasquale Marino e Francesco Cosentino, quelli del gruppo Pd La Scelta, Caterina Agazio, Maria Crescente e Pasquale Trento, e la capogruppo di #CariatiPulita, Assunta Scorpiniti. «Quando nel giugno 2016 – continua la prima cittadina – abbiamo vinto con un larghissimo consenso, ci siamo presi un impegno con i cittadini. Abbiamo promesso loro che avremmo attuato il programma in base al quale ci avevano eletti. Un programma innovativo, deciso fianco a fianco con la popolazione. E più di tutto, abbiamo promesso loro che avremmo rappresentato un’alternativa, un cambiamento alla solita politica che, una volta al potere, dimentica di occuparsi del bene pubblico e si occupa invece di stringere accordi di potere. Noi siamo diversi! Abbiamo lavorato sempre in direzione della legalità, per riportare non solo negli uffici comunali, ma in tutto il paese trasparenza e maggiore efficienza. Un approccio che non sarà piaciuto ai consiglieri dimissionari e a quei pochi personaggi che stanno loro vicino. Ma noi non ci pieghiamo a ricatti di nessun genere, né a forzature, né a richieste che non vanno nell'unica direzione del bene collettivo. E questa diversità oggi la paghiamo volentieri, perché è sinonimo di coerenza e di trasparenza. La cosa che ci amareggia davvero è che di queste beghe, messe in campo da chi oggi si dimette, ne paghino le conseguenze il Comune di Cariati e i cittadini». «Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno continuato, anche nei giorni più difficili, a dimostrarci il loro appoggio. Sono tanti, sono tantissimi. Sono indignati come noi. Ma a loro voglio dire che non bisogna mai lasciare spazio, invece, alla rassegnazione. Un sentimento che mi piacerebbe non appartenesse mai a nessun cariatese. Perché la nostra città merita di più di cittadini arrendevoli. Ed è proprio di fronte alla difficoltà che ci si deve rimboccare le maniche per fare sempre meglio. Nei prossimi giorni, comunque – conclude la sindaca Filomena Greco – , incontrerò i cittadini. In un confronto franco e sereno, aperto, come ho sempre fatto e come credo i cittadini meritino».

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