Di Cosimo Montera Componente del Comitato 100 Associazioni

A tarda sera, ieri 22 settembre, sono stato avvisato da alcuni componenti del C100A a riguardo del “comunicato stampa“ diffuso dal Comune di Corigliano. Leggendolo, non ho potuto che sorridere. Poi mi ha fatto solo piacere.

Se l’estensore ricorre alla menzogna per fare proseliti, nella battaglia in corso contro lo sviluppo, il lavoro, l’imprenditoria, il turismo e per uscire dall’isolamento in cui ci hanno ficcato, è un buon segno. Vuol dire che la parte divenuta contraria alla fusione dei due Comuni ha perso ancor prima di cominciare. Si accusa il C100A, indirettamente la mia persona, in quanto responsabile urbanistico del Comitato, di non aver invitato la massima autorità amministrativa del Comune e d’aver utilizzato il logo senza alcuna autorizzazione. Falso! Ma andiamo per ordine. In data 7 settembre mi sono recato presso il vecchio Ginnasio proprio per invitare il mio Sindaco ai lavori dell’importante studio che dovrà tenersi, anche in virtù degli approfondimenti da lui sempre richiesti. Atteso a lungo mi fu riferito che non sarebbe arrivato perché partecipe dei funerali di Padre Flaminio. Nella stessa mattinata contattai l’Assessore del settore, l’unico con cui ho familiarità della Giunta comunale, sin da ragazzino, per la comune frequentazione dell’Oratorio dei francescani di Paola e le partite a pallone giocate in P.zza San Francesco/Vittorio Veneto, l’ing. Raffaele Granata. Gentilmente mi ricevette il giorno dopo, appunto per meglio illustrare il Programma di Studio a riguardo della Nuova Citta sullo Jonio e per informarlo del nutrito gruppo di Accademici, di riconosciuto livello scientifico nazionale, che il C100A aveva invitato nell’interesse non solo di Corigliano e Rossano ma di tutto il territorio, perché a questo noi pensiamo. Ancor prima dell’appuntamento fissato, per giorno 8 settembre, mi portai presso la sede comunale proprio per incontrare il Sindaco e prospettargli quanto dovevo. Anche quel giorno mi si riferì che il Sindaco probabilmente era ai funerali dello scomparso Achille De Gaudio, dipendente comunale. A mattina inoltrata mi incontrai con Granata, avemmo un cordiale confronto, prospettandomi le difficoltà del momento. Lo pregai comunque di comunicare al Sindaco il mio invito e di decidere sul da farsi qualunque il responso, lasciando disponibile il mio numero di telefono privato nel caso fosse stata necessaria una qualsiasi ulteriore delucidazione. Decisi di protocollare la mattina stessa la richiesta. Questo il testo, Prot. 0044845 di giorno 8 settembre: « Al Signor Sindaco del Comune di Corigliano Calabro. Oggetto: Richiesta Sala degli Specchi e Patrocinio - Workshop di Approfondimento sul tema: La nuova città sullo Jonio: Polo Urbano propulsore delle decisioni e dei servizi. - Il sottoscritto Arch. Cosimo Montera, in qualità di responsabile della Commissione Urbanistica del “Comitato 100 Associazioni“ chiede con la presente la sponsorizzazione della manifestazione di studio e l’uso gratuito della “Sala degli Specchi“ per la celebrazione della chiusura della manifestazione che avverrà giorno 12 mattina, compreso l’offerta della Colazione ai partecipanti al seminario, docenti e rappresentanti istituzionali presenti. Acclude la Bozza dei temi che il workshop tratterà per sua conoscenza. Si ringrazia per l’accoglienza della presente. F.to Cosimo Montera». Se come egli afferma nulla sapeva, certamente non è colpa del Comitato. Quindi è falso che il Sindaco non fosse stato invitato. La scritta “bozza“ sul documento lasciatogli e richiamata sul testo protocollato, come tutti sanno, precisa che l’intero documento è “in divenire“, che quindi potevano essere accettate richieste possibili, come cancellati i loghi e quanto altro. Da giorno 8 settembre a ieri, nessuna comunicazione è pervenuta dal Sindaco e benché si dica, “chi tace acconsente“, non ho fatto voti sulla sua adesione, specie alla luce dei Consigli Comunali indetti sul tema. Ma andiamo avanti. Il programma è vero ha subito nel tempo ultimo le evoluzioni necessarie, tra queste è stata accettata la critica di non aver dato spazio ai rappresentanti, super partes, dei due Comuni, da qui l’inserimento dei due Presidente del Consiglio, quindi anche dell’Avv. P. Magno, che io stesso mi sarei prodigato ad informare per concordarne l’eventuale partecipazione. Questa stesura, come il Bando per le adesioni, a conclusione, riportano le seguenti precisazioni: « - Loghi Istituzionali in Fase di Acquisizione - Crediti Formativi in fase di Acquisizione Presso Gli Ordini». Nessuno altro di quelli lì inseriti ha lamentato alcunché. Del resto innanzi ad alcuna comunicazione di dissenso pervenuta potevo permettermi di escludere il mio Comune e il mio Sindaco dalla partecipazione a questo importante evento scientifico a carattere nazionale? Nel caso l’avessi fatto, cos’altro si sarebbe proferito. La cosa simpatica è, tra l’altro, che questo documento e relativa brochure, non sono mai stati pubblicizzati dal C100A. Infatti nulla è stato dato alla stampa ma solo portato a conoscenza dei partecipanti ad un Gruppo Chiuso di WZ , chiamato “Liberamente Fusione“ entro i quali sono presenti lo stesso Geraci e Magno, perché spesisi, dopo un anno di riflessione dal documento dal Comitato sottoposto loro per il deliberato sulla Fusione tra i due Comuni. In questo periodo ultimo, per chiudere, venivano ricercati i contatti con gli invitati, come con i Presidenti degli Ordini Architetti e Ingegneri, diversamente aderenti, il Presidente Iacucci della Provincia, l’Ufficio di Presidenza della Regione e quindi stessa cosa sarebbe avvenuto con i Comuni, appunto per conoscerne o meno l’accettazione alla partecipazione. Precisato il Programma e quanto altro sarebbe stato dato, per la massima diffusione dell’Evento, oltre ai siti Nazionali dei Professionisti, a questo blog, ai più popolari locali e alla stampa più attiva. Pubblicizzarlo al massimo non poteva che essere il nostro interesse. Infatti non è ancora stato fatto perché non conclusa la consultazione. Perciò nulla di quanto lamentato in quel comunicato stampa risponde a verità. Consultazione tra l’altro incompiuta appunto perché ho ritenuto necessario traslare nel tempo lo stesso Workshop per proteggere il risultati scientifici che ne sarebbero venuti e gli stessi Accademici, da ogni offensiva incauta dichiarazione, così come ora avvenuto. Mi spiace per il livello delle calunnie e delle bugie messe ad arte contro chi si spende per rendere vivibile e attiva la propria città. Tanto si doveva.{jcomments on}

Cosimo Montera

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