di Cristian Fiorentino

“Mente & Corpo negli Adolescenti. Un equilibrio dinamico nella transizione verso l’età adulta”. È questo il titolo della manifestazione promossa e predisposta dalla Fidapa Corigliano per sabato 18 gennaio, alle ore 16, presso la Casa Salesiana “Maria Ausiliatrice” nella sala convegni “B. Michele Rua”.

Presso l’accogliente struttura di via Provinciale, allo scalo coriglianese, interessante incontro che vedrà l’apertura dei lavori affidata al presidente della Fidapa Corigliano Carmen Emiliana Fusaro. Previsto anche la presenza e la partecipazione del sindaco Flavio Stasi. A seguire, si susseguiranno interessanti contributi ad iniziare da quello della psichiatra e dottore di ricerca in psichiatria, all’università “Magna Graecia" di Catanzaro, Elvira Anna Carbone sul tema “Disturbi alimentari. Tra falsi miti e realtà”. Successivamente, prevista la relazione della neuropsichiatra e socia Fidapa Cor. Domenica Puntorieri dal titolo “Il sintomo alimentare in età evolutiva. Presa in carico territoriale”. Annunciata anche la riflessione della tossicologa e referente task-force salute Fidapa Corigliano nonché moderatrice dell’evento Anna Di Noia, avente come soggetto “Adolescenti, dipendenze e disturbi alimentari”. Subito dopo anticipato il question time con le conclusioni del seminario affidate al presidente Fidapa Corigliano C. E. Fusaro che alla vigilia del convegno ha specificato: «La Fidapa BPW Italy, sezione di Corigliano, sostiene da sempre la prevenzione. Il tema dei disturbi alimentari che sarà approfondito in questo convegno ha una rilevanza sia sociale che culturale. Si vuole altresì rafforzare nella cittadinanza la consapevolezza che queste problematiche non siano solo mediche, ma anche sociali, educative ed emotive. Un convegno di questo tipo non solo informa, ma attraverso le relatrici di alto spessore, specialiste che operano tutte nel nostro territorio, si vuole promuovere una rete volta a combattere lo stigma ed a costruire una società più consapevole e solidale. L’auspicio è anche quello di suggerire alle istituzioni preposte sempre maggiore attenzione e sensibilità verso queste problematiche sanitarie e sociali perché vengano sostenuti e potenziati i Servizi già operanti, al fine di garantire sempre migliori interventi di prevenzione ed assistenza a coloro che saranno cittadini di domani».

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