Fonte: Comunicato stampa
Martedì 21 gennaio, il Prof. Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana, sarà in diocesi per l'intera giornata, ospite della Azione Cattolica Diocesana.
Il presidente ha accettato l'invito fattogli tempo fa dal gruppo di Azione Cattolica Detenuti della Casa Circondariale di Corigliano Rossano, tramite la presidenza diocesana guidata da Mariuccia Vennari. Il prof. Notarstefano sarà accolto dalla stessa presidente ed alcuni altri soci per poi recarsi in visita a S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise. Nel pomeriggio si recherà in carcere con la delegazione composta, oltre che dalla Presidente Vennari, anche dai referenti del progetto Azione Cattolica/Carcere: la prof. ssa Achiropita Calarota e l'Avv. Igino Romano, l'Assistente diocesano Don Gino Esposito, il segretario prof. Giovanni De Simone ed il vicepresidente Pino Cruceli. Il cappellano delle carceri Don Clemente Caruso accompagerà la delegazione e presenzierà all'incontro. I detenuti autorizzati incontreranno il presidente nella sala delle attività educative all'interno dell’Istituto. La direzione carceraria e l'area trattamentale del carcere di Corigliano Rossano hanno sempre incoraggiato questo percorso valoriale, attuato ormai da circa 10 anni, le cui finalità ben si inseriscono negli altri percorsi rieducativi presenti all’intero del reclusorio, anche con la presenza di volontari, e anche stavolta hanno reso possibile l'evento nonostante il notevole impegno burocratico che esso comporta. Oltre all'incontro settimanale, i volontari di Azione Cattolica all’interno del penitenziario collaborano alla pastorale carceraria e al tutoraggio degli studenti universitari detenuti. Durante l'incontro il presidente nazionale consegnerà la tessera ai soci richiedenti. Dopo la visita al carcere, il presidente Notarstefano visiterà il centro storico di Rossano ed il Museo diocesano e alle ore 18,00 presiederà l'incontro con il Consiglio diocesano, i presidenti e gli assistenti parrocchiali presso la casa di spiritualità Madre Isabellla De Rosis.