di Cristian Fiorentino
Attesa per la rappresentazione teatrale ideata e proposta dall’associazione “Iter i Sognatori” dal titolo “Olim Erat”. Giovane compagnia che al motto “Inizia il viaggio, non mancare” si è rivolta al pubblico per affollare il “Quadrato Compagna” di Schiavonea il prossimo venerdì 26 luglio.
Inizio spettacolo ore 21 con ingresso completamente gratuito che si preannuncia affascinante, esilarante e da non perdere. Evento patrocinato dal comune e in collaborazione con l’Asd Corri Castrovillari nonché supportato da alcuni sponsor che conta di proporre un'opera teatrale seducente e coinvolgente. Il cast è composto da ben tredici ragazzi compresi tra i 14 anni e i 21 anni per un’opera ideata, diretta e con la regia curata dal trio Giuseppe Basile, Alessandra Carrieri e Martina Carrieri. La scenografia sarà curata da Maria Giovanna Brindisi, Agostino Basile e Maria Teresa Sapia con quest’ultima addetta anche ai costumi. La trama della recitazione narra di un ragazzo, Calidoro, disperato perché il padre della sua amata si frappone col desiderio di fargli sposare sua figlia. Chiede aiuto al suo unico e migliore amico Pseodolo che architetterà un piano per far realizzare il matrimonio. Dopo varie avventure e peripezie alla fine Calidoro e la sua compagna Fedria riusciranno a convolare a nozze vivendo felici e contenti. Nelle pieghe dell’intricata storia sarà interessante e basilare seguire l’evolversi delle vicende per scoprire il finale di un canovaccio romantico, istruttivo e dai tanti risvolti. Curioso sapere che il progetto è nato, quasi per gioco, da un ragazzo, figlio di un educatore, dell’oratorio Salesiano “Don Bosco” di Corigliano durante il ritiro di Righio in Sila. Da subito le scenette sono state gradite e molto gettonate e di lì è emersa l’idea di allestire un gruppo, esterno e interno all’oratorio, per proporre uno spettacolo vero e proprio. Ai giovani dello stesso oratorio in seguito si è aggiunta anche la cooperazione dei ragazzi della casa-famiglia “Il Timone”. Ragazzi che, oltretutto, hanno un affiatamento anche in ambito sportivo tra allenamenti e gare di atletica. Dall’altra parte le prove degli sketch che li ha visti impegnati per mettere in piedi una rappresentazione curata nei minimi dettagli. Il rapporto tra sport e teatro, infatti, li accomuna in passioni genuine finalizzate non solo al divertimento ma anche alla crescita. Prima esperienza e tanta voglia di mettersi in gioco per questa interessante e giovane comitiva teatrale che di certo, con la giusta euforia e dedizione, non deluderà le aspettative e l’attesa per il desiderato spettacolo di venerdì prossimo.
