Interessante e originale incontro culturale in programma al Museo di Sibari il 14 aprile p.v. (ore 17).
Saranno illustrati da qualificati relatori i tanti tesori d’arte custoditi nei Musei Diocesani di Rossano e di Cassano allo Jonio, tra cui il celebre “Codex Purpureus Rossanensis”, uno dei beni più peculiari del patrimonio storico- artistico della Calabria, riconosciuto dalla Commissione Internazionale dell’UNESCO come patrimonio dell’Umanità . La Sezione Regionale Calabria della “Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali” (SIPBC Onlus), presieduta dal prof. Franco Liguori, storico e saggista, dopo aver incassato gli apprezzamenti del nuovo presidente nazionale Dr. Paolo Giorgio Ferri (“ Sono io a complimentarvi con voi – ha scritto Ferri - per l’attività svolta dalla Sezione Regionale Calabria nel 2017; e, vista la programmazione del 2018, anche di quella che sarà quella dell’anno in corso; e tutto questo pur nelle ristrettezze dei mezzi, ma non del vostro entusiasmo che mi appare veramente lodevole” ), riprende la sua attività, volta a promuovere, attraverso convegni, seminari e incontri, la conoscenza e l’educazione in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, nonché a sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto di questi beni, per evitarne il depauperamento ed il degrado ed assicurarne il trasferimento, integro, alle future generazioni. “Dopo i precedenti incontri culturali dedicati ai Brettii, alla Kroton magnogreca, alle nuove scoperte del Parco archeologico di Sybaris-Thurii-Copia, alle testimonianze storico-aritistiche bizantine della Calabria settentrionale” - riferisce il presidente Liguori - “questa volta si è voluto rivolgere la nostra attenzione al ricchissimo e importantissimo, anche se poco conosciuto, patrimonio dei beni artistici di ambito ecclesiastico, alle preziose opere custodite nei cosiddetti “Musei diocesani d’arte sacra”, a quelli della Sibaritide in particolare: Il Museo Diocesano e del Codex di Rossano e il Museo Diocesano d’arte sacra di Cassano allo Ionio, il primo notissimo per la presenza del “Codex Purpureus”, ma ricco di tante altre “preziosità storico-artistiche”, il secondo, momentaneamente non aperto al pubblico, ma anch’esso ricco di preziose testimonianze di cultura artistica, come tele, sculture, paramenti preziosi in oro e seta, vassoi in argento.” “Ad illustrare le importanti dotazioni dei due musei diocesani” – precisa Liguori – saranno relatori qualificati come la dott.ssa Cecilia Perri, vice-direttore del Museo del Codex, per Rossano, e lo storico dell’arte Ludovico Noia, per Cassano, mentre la dott.ssa Lucia Lojacono, direttore del Museo Diocesano di Reggio Calabria, si soffermerà sul tema: I musei diocesani della Calabria: identità e prospettive . L’incontro culturale si aprirà con i saluti della dott.ssa Adele Bonofiglio, direttore del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, che ospita la manifestazione, realizzata dalla SIPBC-Calabria in sinergia con la Direzione del Museo stesso e col Polo Museale della Calabria. L’iniziativa ha anche il patrocinio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dei Musei Diocesani di Rossano e di Cassano, dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani”.